Dopo 4 giorni di esibizioni, ieri sera si è tenuta la finale dell’Eurovision 2022. Nella location del PalaOlimpico di Torino, sono stati in 25 ad esibirsi. Venti i semifinalisti, che si sono qualificati nelle selezioni di martedì e giovedì. A loro si aggiungono i Big Five, ovvero i rappresentanti dei cinque Paesi che hanno accesso diretto alla finale: Italia, vincitrice dell’ultima edizione, Francia, Germania, Spagna e Gran Bretagna. A condurre, il trio Alessandro Cattelan, Mika e Laura Pausini. Quest’ultima apre la finale con un medley bilingue dei suoi successi: Bienvenido, Le cose che vivi, Lo canto, La solitudine. Terminando con l’ultimo singolo Scatola.
Eurovision 2022: vittoria scontata e nuove scoperte
Sul vincitore di quest’anno c’erano pochi dubbi. Non perché la canzone sia effettivamente la migliore, ma più per un sentimento solidale e condivisibile di condanna alla guerra. Perciò vince questa edizione la Kalush Orchestra con Stefania: un brano, in parte rap, che parla di una donna che fa i conti con l’avanzare dell’età. Decisamente più orecchiabile il brano della Repubblica Ceca, Lights Off, dei We are Domi oppure la calda voce di Mauris Bear con Boys do Cry per la Svizzera.
Sesto posto per la coppia Mahmood e Blanco che, nonostante una emozionante esibizione, non riescono a raggiungere il podio. Dopo la vittoria dello scorso anno dei Maneskin – che si sono esibiti ad inizio della serata presentando la loro ultima canzone Supermodel– era molto difficile poter fare il bis.
Degne di essere menzionate, le esibizioni della Romania, con un brano in spagnolo che sembra ricalcare i vecchi successi di Ricky Martin, e della Finlandia che cala l’asso con The Rasmus e il loro brano rock Jezebel. Infine, onore al talento di Sam Ryder, che tocca note altissime per Space Man, piazzando il Regno Unito al secondo posto della classifica finale.
Di seguito, i top ten di questa edizione:
- Ucraina: 631 punti
- Regno Unito: 466 punti
- Spagna: 459 punti
- Svezia: 438 punti
- Serbia: 312 punti
- Italia: 268 punti
- Moldavia: 253 punti
- Grecia: 215 punti
- Portogallo: 207 punti
- Norvegia: 182 punti