Artemis Fowl, film Disney diretto da Kenneth Branagh, è stato dirottato dalle sale al servizio di streaming Disney+, attivo su abbonamento. Il lungometraggio è l’adattamento del primo romanzo della saga fantasy di Eoin Colfer, pubblicato nel lontano 2001, con qualche spunto pescato dal secondo libro.
La storia narra del genio dodicenne Artemis Fowl (l’esordiente Ferdia Shaw), che orfano di madre e col padre Artemis sr. (Colin Farrell) scomparso misteriosamente, scopre di poterlo ritrovare se restituirà a un rapitore non identificato il potente manufatto magico Aculos. La circostanza porta Artemis a entrare in contatto con gli abitanti del mondo delle fate, che a loro volta lo ritengono una minaccia, sguinzagliandogli contro la Libera Eroica Polizia del comandante Tubero (Judi Dench), il cui agente più dinamico è Spinella Tappo (Lara McDonnell). Il coinvolgimento del nano cleptomane Bombarda Sterro (Josh Gad) complicherà le cose.
Era dal 2001 che si pensava di trarre un film dai libri di Colfer, tanto che la Miramax di Harvey Weinstein ne aveva subito acquistato i diritti cinematografici. Per dieci anni la produzione non è mai decollata, finché nel 2013 la Disney si è affiancata alla Miramax nella gestione del progetto, rimanendo poi da sola al collasso dell’impero Weinstein. Sulle prime si era interessato all’adattamento il regista Jim Sheridan, e per il ruolo di Spinella si era pensato a Saoirse Ronan, nel frattempo cresciuta troppo per la parte.