Il divorzio tra Barbara D’Urso e la Mediaset non poteva che essere doloroso. La conduttrice è stata allontanata dalla Rete per la quale ha prestato servizio per più di vent’anni senza tante parole. Il mondo dello spettacolo è ancora sconvolto e tutti stanno commentando la vicenda, compreso il giornalista Vittorio Feltri.
Ciò che è successo all’ex conduttrice di Pomeriggio 5 è senza precedenti. La D’Urso è stata allontanata da Mediaset senza tanti giri di parole, senza un incontro o delle scuse formali. L’azienda ha semplicemente rilasciato un comunicato stampa nel quale rivelava che la presentatrice non avrebbe più condotto da settembre il suo programma di infotainment.
Barbara D’Urso divorzio da Mediaset: “E’ un grande errore”. Parla Vittorio Feltri
Questa stagione televisiva è stata certamente piena di abbandoni, passaggi alla concorrenza e cambiamenti decisivi. La scelta di lasciare a casa una delle conduttrici storiche dell’emittente, però, ha scosso molte persone. Tra loro anche il giornalista Vittorio Feltri è sceso in campo in sua difesa, schierandosi contro la Mediaset. Secondo l’opinionista è stato un grave errore della Rete dare il “benservito” alla conduttrice.
Nel suo contributo di giovedì 6 luglio su Libero Quotidiano, Feltri ha commentato anche l’etichetta di “trash” affibbiata alla D’Urso. Secondo il giornalista la conduttrice ha un grande valore, che non è stato apprezzato dalla Rete. In seguito ha commentato come la separazione dalla presentatrice, dopo così poca distanza dalla morte di Silvio Berlusconi, sollevi delle preoccupazioni per il futuro dell’emittente.
La Mediaset avrebbe commesso un grave sbaglio nel licenziare la D’Urso dopo anni di onorato servizio e grandi ascolti. Nel suo quotidiano le ha dedicato un lungo articolo in merito alla questione. Secondo Vittorio Feltri è una lavoratrice instancabile che ottiene grandi risultati con il suo modo di fare televisione. Nonostante per molti possa essere stato un programma “trash”, per il giornalista Pomeriggio 5 funziona in quanto racconta la società, i costumi e la cronaca.
Per l’azienda sarà difficile rimpiazzare una protagonista del suo calibro. “Mediaset le dà un calcio nel sedere e se ne libera in tutta fretta, addirittura prima della scadenza naturale del contratto, che sarebbe a dicembre“, ha ricordato il giornalista. Feltri è speranzoso che Canale 5 non diventi come Rai tre, perdendo la sua personalità al punto tale da diventare irriconoscibile per i suoi telespettatori. Infine ha concluso dicendosi stanco della tendenza a criminalizzare e disprezzare tutto ciò che piace alla gente ed è popolare, in quanto se gli italiani lo apprezzano non va scartato, ma valorizzato.