Il divo turco Can Yaman negli ultimi mesi è stato molto impegnato con le riprese della fiction di Canale 5 Viola come il mare. Nonostante stesse girando non ha trascurato i suoi impegni con la sua fondazione benefica in giro per l’Italia. Alcuni giorni fa gli è stato riconosciuto un prestigioso premio al Senato a Roma.
Can Yaman, il premio prestigioso al Senato: il riconoscimento più grande
L’associazione Can Yaman for Children fondata dal divo turco ha ricevuto un prestigioso riconoscimento nell’ambito dell’annuale Premio Mede@. Insieme all’associazione dell’attore protagonista di Viola come il mare è stato premiato il “Break the Wall Tour”, l’iniziativa benefica destinata a bambini e adolescenti che vivono disagi giovanili.
Il Premio Mede@ si è tenuto lo scorso giovedì 23 novembre alle ore 17 presso Palazzo Madama a Roma.
Un traguardo che ci rende orgogliosi del progetto realizzato e che ci proietta verso il futuro, perseguendo la strada e gli obiettivi realizzati, a sostegno dei giovani e del loro futuro. Questo premio lo dedichiamo a voi tutti che ci sostenete e ci incoraggiate. Questo premio è anche vostro
Queste sono state le parole usate su Instagram dal divo turco per raccontare l’evento e ringraziare i fan che hanno sostenuto ed incoraggiato la sua iniziativa.
È un immenso orgoglio per me e per la Can Yaman for Children, ricevere questo prestigioso premio. Ringrazio Mede@ e la sua madrina, Anna Fendi, per aver insignito di tale riconoscimento la nostra associazione. I risultati di uno sforzo ingente, compiuto con il cuore, affinché tanti ragazzi possano tornare a sorridere
L’attore protagonista di Viola come il mare tiene moltissimo al sociale e non ha mai mancato di dimostrarlo. Da sempre è stato vicino ai più piccini, soprattutto a coloro che ne avevano più bisogno. Nell’estate 2021 il suo sogno si è concretizzato quando ha fondato la Can Yaman for Children, l’organizzazione non a scopo di lucro che ha l’obiettivo di affiancare e supportare in ambito socio sanitario bambini e adolescenti.
Dallo scorso marzo 2023 insieme alla sua associazione, il divo turco ha lanciato il “Break the Wall Tour”. Il progetto è stato patrocinato dal Reparto di Neuropsichiatria Infantile del Policlinico Umberto I di Roma. L’iniziativa si è posta l’obiettivo primario di aiutare i giovani a superare i disagi sociali accentuati durante la pandemia. L’assenza di confronto ed integrazione uniti al conseguente sviluppo di una dipendenza tecnologica hanno generato dinamiche di alienazione ed isolamento del tutto nocive.
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