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Diletta Leotta non ce la fa più: “Essere mamma prende tutto lo spazio”

Diletta Leotta non ce la fa più: “Essere mamma prende tutto lo spazio”
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Diletta Leotta è tornata a lavoro da poco: da sempre è stata molto candida sugli aspetti positivi e negativi della gravidanza. A 105 Take Away ha voluto dire la sua su un tema delicato.


La speaker radiofonica Diletta Leotta è tornata recentemente a lavoro dopo aver dato alla luce la prima figlia Aria. La conduttrice da sempre è stata molto candida sugli aspetti positivi e negativi della gravidanza e della vita da genitori. A 105 Take Away ha voluto dire la sua su uno dei temi più delicati per le neomamme.

Diletta Leotta ha sempre ammesso di voler essere una madre lavoratrice. A un mese dal parto della sua primogenita Aria, avuta dal compagno Loris Karius, è tornata ai suoi impegni. La speaker radiofonica ha ripreso il suo compito a 105 Take Away, che conduce insieme a Daniele Battaglia. I due spesso parlano di un argomento molto apprezzato dai loro ascoltatori: la gravidanza.

Diletta Leotta esausta, la maternità diventa estenuante…

Con la sua nuova visione data dalla sua esperienza personale, la speaker radiofonica ha scelto di svelare ai suoi ascoltatori tutti i suoi segreti in merito. Recentemente Diletta ha voluto affrontare un fenomeno sottovalutato, ma molto diffuso: il baby brain. L’argomento è stato sollevato da Daniele Battaglia, che ha voluto sentire l’opinione della sua collega.

“Da un punto di vista medico e scientifico io non lo so che cos’è il baby brain, ma vi posso dire da un punto di vista pratico cos’è il baby brain”, ha iniziato la conduttrice. Battaglia ha dato una spiegazione clinica del fenomeno, identificandolo come un deficit di memoria e di attenzione che può capitare alle donne che hanno appena avuto un figlio. La tendenza porta a dimenticare alcune cose, una specie di “annebbiamento mentale” che quattro donne su cinque riferiscono di aver avuto durante la gravidanza.

Il baby brain è stato analizzato anche in uno studio della Deakin University di Melbourne, pubblicato sul Medical Journey of Australia. Sembrerebbe che le donne in gravidanza, paragonate con donne che non aspettavano figli, hanno realizzato risultati peggiori in un test che misura la memoria e il funzionamento esecutivo. La differenza è stata più evidente a partire dal terzo trimestre, nonostante il declino sembri iniziare già dal primo.

La Leotta ha fornito una sua soluzione personale al fenomeno che affligge molte madri. “Secondo me sai da che cosa deriva, Dani, questo baby brain? Dal fatto che comunque noi donne dopo che abbiamo un figlio o una figlia abbiamo un nuovo ruolo nella vita che prende tantissima energia“, ha spiegato la conduttrice.

Secondo la speaker di 105 Take Away, le donne sentono il bisogno di dare tutta l’energia ai propri figli e così nascono delle piccole dimenticanze su altre cose. “Quello di mamma, insomma, è un ruolo abbastanza importante che prende tutto lo spazio“, ha concluso.

 

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