La conduttrice siciliana Diletta Leotta è finita al centro di una polemica social a causa delle foto che ha pubblicato negli ultimi giorni durante le festività natalizie. Secondo molti utenti la speaker radiofonica avrebbe ritoccato il suo lato b per farlo sembrare più grande. Scopriamo insieme cos’è successo e come ha replicato la showgirl.
Diletta Leotta modifica le foto natalizie per mettere in evidenza il lato b? Cosa sappiamo
Natale è passato soltanto da pochissimi giorni ma ancora non si fa altro che parlare di come le celebrities hanno trascorso le festività. Nelle ultime ore è stato puntato il dito contro la conduttrice di Dazn Diletta Leotta. La showgirl è accusata di aver ritoccato le foto che ha condiviso su Instagram. Lo scatto che vede la presentatrice del reality La Talpa, insieme a sua madre e alla figlia Aria è finito al centro di una polemica social.
Diletta ha condiviso un carosello di foto per mostrare ai suoi fan come ha trascorso il Natale. Secondo molti utenti il suo lato b è stato pesantemente ritoccato per sembrare più grande. A far notare le dimensioni del fondoschiena della conduttrice di Dazn rispetto al resto del suo corpo è stato un utente di Instagram. Lo user ha fatto riferimento alla foto insieme al marito Loris Karius, alla figlia Aria e a Babbo Natale. “Il sedere è tre volte il punto vita e la coscia due volte, ma se volete ritoccare le foto almeno fatelo con criterio“, ha scritto il follower.
In pochi minuti si è creato un vero e proprio dibattito sui social circa l’affermazione sporta dall’utente. Se da una parte alcuni follower sostengono che sia possibile che la Leotta abbia modificato le sue foto natalizie per far emergere il suo fondoschiena sempre più prominente, molti altri ritengono che si tratti soltanto di invidia. D’altronde molto spesso la conduttrice si è mostrata sui social durante il suo allenamento in palestra e le sue forme non hanno mai avuto bisogno di subire ritocchi. Al momento la conduttrice di Dazn non ha risposto alle accuse e alle critiche delle haters, il giudizio spetta tutto al pubblico.