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Eleonora Giorgi, il timore più grande: “Ho paura di essere ospedalizzata”

Eleonora Giorgi, il timore più grande: “Ho paura di essere ospedalizzata”
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Eleonora Giorgi è stata ospite a Verissimo e ha raccontato delle sue attuali condizioni di salute. La sua situazione è molto delicata.


L’attrice di Sapore di Mare 2 Eleonora Giorgi è stata ospite nella puntata della scorsa domenica 12 gennaio di Verissimo. La madre di Paolo Ciavarro ha raccontato a Silvia Toffanin come ha trascorso il Natale e ha parlato delle sue attuali condizioni di salute. La sua situazione è molto delicata.

Eleonora Giorgi, la sua paura: “Non voglio essere ospedalizzata”

Eleonora Giorgi è stata ospite a Verissimo nella puntata dello scorsa domenica 12 gennaio. L’attrice è tornata ospite in collegamento con lo studio di Silvia Toffanin per raccontare delle sue attuali condizioni di salute. La madre di Paolo Ciavarro e Andrea Rizzoli ha trascorso le recenti festività natalizie con i suoi figli e le rispettive compagne.

Il 26 dicembre Paolo mi ha voluto regalare tre giorni da soli, io lui e Gabriele, per me è commovente vederli così uniti. Ci siamo fatti ore di giocate, Gabriele mi dà delle soddisfazioni, sa tutti i nomi di dinosauri, squali, animali della foresta

L’attrice ha ammesso di vedere qualche somiglianza tra sé stessa e il piccolo Gabriele, figlio di Paolo Ciavarro e Clizia Incorvaia. “Sono innamorata dei bambini in generale, ma poi Gabriele ha qualcosa che mi somiglia, mi intenerisce tanto, abbiamo fatto i biscotti, proprio quelle cose di Natale“, ha raccontato l’attrice nello studio di Silvia Toffanin. Da mesi la Giorgi sta lottando col cancro. In collegamento con Verissimo ha svelato i risultati di un esame molto importante al quale si è sottoposta nelle ultime settimane.

Quello mi stoglie molto il sorriso, mi sono vestita di verde, che è speranza, da attrice ho sempre iniziato ad interpretare un personaggio pensando al modo in cui si sarebbe vestito, oggi voglio essere un personaggio di speranza, ma la tac ci ha raccontato altro, stasera ho una riunione con gli oncologi, la medicina ti offre dei percorsi arginanti, palliativi, ma sono anche molto intrusivi,  se da una parte è vero che questo anno e due mesi è stato spaventoso, dal punto di vista della salute, è stato anche l’anno più bello della mia vita per il rapporto che si è creato con i miei figli, le loro mogli. Vorrei che tutti i giorni che mi rimangono fossero pieni di vita, ho paura di finire ospedalizzata

La professionista è arrivata a un bivio con la medicina tradizionale, la sua speranza è in un farmaco sperimentale del quale sta aspettando l’approvazione e potrebbe darle nuove speranze.