La showgirl calabrese Elisabetta Gregoraci è stata ospite del programma Storie di donne al bivio e ha parlato dell’inizio della sua relazione con l’ex marito Flavio Briatore. L’imprenditore è riuscito a conquistarla in un modo particolarissimo. Poi ha svelato in che rapporti sono oggi grazie al figlio Nathan Falco.
Elisabetta Gregoraci è stata ospite della trasmissione Storie di donne al bivio in onda lo scorso lunedì 9 settembre a partire dalle ore 21.20 su Rai due. La conduttrice dal prossimo 26 settembre sarà in onda con Questioni di stile, sempre su Rai due. La showgirl calabrese è stata intervistata da Monica Setta e si è confessata con lei sia sull’esperienza lavorativa con Battiti Live che in merito al rapporto con Flavio Briatore.
Elisabetta Gregoraci parla del rapporto con Briatore: “Siamo molto uniti”
“Amo seguire progetti lunghi e, fosse stato per me, non avrei lasciato Battiti live dopo sette anni“, ha ammesso la conduttrice che quest’anno è stata sostituita con Ilary Blasi al timone del programma. Nel corso dell’intervista a Storie di donne al bivio la showgirl calabrese ha parlato del matrimonio con Flavio Briatore. Dopo nove anni i due si sono lasciati. Ad oggi sono ancora molto legati: “Siamo uniti come genitori per il bene del nostro Nathan Falco“. Il ragazzo ad oggi si è trasferito in Svizzera per studiare in un collegio prestigioso.
Da poco lo abbiamo accompagnato al college. Gli ho preparato un sacco di lettere e gli ho detto: ‘Amore mio se ti manca mamma leggile’, sarà come se fossi con te. Ma se io piango, Nathan invece è felicissimo. Ha già mille amici e forse tornerà fidanzato
La Gregoraci ha raccontato anche il suo primo incontro con l’imprenditore Flavio Briatore. A colpirlo fu il fatto che lei in discoteca ordinò una semplice camomilla. “Il giorno dopo cominciò a scrivermi biglietti bellissimi in cui mi diceva che ero speciale. Mi ha conquistato con la poesia“, ha ammesso. Nel corso ella puntata la conduttrice ha ricordato anche la madre Melina, scomparsa nel 2011 a causa di un tumore al seno.
Ho accompagnato mia madre in decine di ospedali. Le avevano dato un mese di vita ed è riuscita a vivere dieci anni. Il mio primo tatuaggio è dedicato a lei. Da quando è scomparsa mi manca ogni giorno come l’aria
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