Il rapper Fedez è stato nuovamente intercettato dalle telecamere di Pomeriggio 5 ed ha commentato le ultime notizie in merito alla sua separazione dalla moglie Chiara Ferragni, ospite la scorsa domenica da Fabio Fazio a Che Tempo Che Fa. Il cantante ha continuato a ribadire il suo diritto alla privacy.
Fedez commenta la crisi coniugale con Chiara Ferragni: “Quanto durerà?”
Le telecamere di Pomeriggio 5, sempre attente al caso Ferragnez, hanno intercettato per l’ennesima volta Fedez. Il giornalista di Myrta Merlino Michel Dessì ha chiesto al rapper un commento sulla crisi coniugale con la moglie Chiara Ferragni, che è stata confermata dall’imprenditrice digitale la scorsa domenica 3 marzo quando è stata ospite da Fabio Fazio a Che Tempo Che Fa.
Il cronista ha chiesto al giudice di X Factor un commento sull’intervista della moglie Chiara Ferragni a Fabio Fazio, durante la quale l’imprenditrice si è commossa vedendo le loro foto insieme. Il cantante ha replicato secco: “Quanto durerà questa cosa secondo voi?“. Michael Dessì ha informato il rapper di come gli italiani siano molto interessati nel conoscere i dettagli della separazione dalla moglie. “Pensa te come siamo messi“, ha ribattuto Federico.
Le spiego la fallace argomentazione di dire: “Voi avete pubblicato la vostra vita sui social e quindi oggi chiedete privacy e quindi non va bene”. Io pubblico quello che voglio e nascondo quello che voglio della mia vita. Se voglio decidere di avere privacy in questo momento, io posso chiederlo anche se sono stato un pornografo della mia vita fino all’altro ieri. Io spero che la gente si appassioni a qualcosa di più divertente, tipo collezionare francobolli
Intanto da alcuni giorni la Procura di Perugia sta indagando sugli accessi “abusivi” nei confronti delle banche dati. L’oggetto delle ricerche comprende anche il rapper. “Evidentemente abbiamo procuratori antimafia che non hanno un c***o da fare in questo Paese“, ha esordito. Poi ha fatto una correzione sui social in merito alle parole usate:
Devo fare un errata corrige, prima ho detto procuratori antimafia che non hanno un c***o da fare. Mi sembrano parole un po’ forti e ho sbagliato: erano i PM antimafia!
Infine ha concluso così:
Perché mi hanno spiato? Io mi pongo un quesito: se applicassero la stessa lente d’ingrandimento che stanno applicando su di me su vicende che hanno veramente una rilevanza per il dibattito e il futuro di questo Paese, forse saremmo un Paese migliore
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