La nuova linea editoriale e il piano di rinnovamento messi in atto da Pier Silvio Berlusconi a molti programmi televisivi di Mediaset, tra cui il Grande Fratello, ha suscitato reazioni contrastanti e diverse critiche. Molti personaggi sono intervenuti anche pubblicamente commentando e criticando la scelta fatta dall’amministratore delegato dell’azienda.
Anche il fatto stesso di aver scelto una nota giornalista, Cesara Buonamici, come nuova ed unica opinionista della prossima edizione ha lasciato molto dubbi, non convincendo del tutto l’opinione pubblica.
Di recente, nel corso di un’intervista rilasciata al programma radiofonico Non succederà Più in onda su Radio Radio e condotto da Giada De Miceli, anche un’ex concorrente della settima edizione del Grande Fratello Vip è intervenuta sulla questione. Stiamo parlando di Elenoire Ferruzzi che ha così commentato: “Una grande pagliacciata. Un reality è un reality e deve rimanere tale. Vuole mettere delle persone con delle storie importanti, ma anche noi avevamo storie importanti. Nessuno di noi è da sottovalutare. Se poi vuole eliminare tutte le persone che considera trash, fa prima a fare un programma di educandi in cui si recita il rosario. Non credo a niente, ci saranno sempre i soliti in quella Casa“.
Grande Fratello, ex gieffino sulla scelta editoriale ‘anti-trash’ di Berlusconi
Di recente anche un altro ex concorrente del Grande Fratello Vip ha detto la sua sulla questione. Si tratta di Pago che, in occasione dell’80 edizione della Mostra del Cinema di Venezia, ha rilasciato un’intervista a Superguidatv. Qui ha commentato appunto la scelta editoriale ‘anti-trash’ di Pier Silvio Berlusconi insieme alla sua compagna Serena Enardu.
Ecco che cosa ha detto lui: “Condivido tutto. Bisogna fare attenzione nella scelta dei personaggi, se si vuole qualcosa bisogna andare più in fondo. Ma nel caso del Gf non sai mai dove una persona si possa spingere, è un terno a lotto. Magari l’uomo più elegante, può rivelarsi trash“.
Serena Enardu ha invece dichiarato a tal proposito: “Io credo che il trash non sia in determinate categorie ma sia nella singola persona e si trova in tutti gli ambienti, a tutti i livelli, in tutti i settori. Trovo spregevole definire una categoria trash, ci sono molte persone trash. Un pizzico di trash va bene“.
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