La conduttrice Ilary Blasi ha incontrato nuovamente l’ex marito Francesco Totti in Tribunale. La coppia si sarebbe presentata all’udienza in merito alla loro causa di divorzio senza alcun desiderio di litigare. Gli ex coniugi sono sembrati sereni tra di loro. Come ha rivelato il quotidiano La Repubblica si sarebbero anche stretti la mano.
Ilary Blasi di nuovo in Tribunale con Francesco Totti: si stringono la mano
Secondo molti le tensioni tra i due ex coniugi si sono attenuate, ma non è stato svelato se la conduttrice romana e l’ex Capitano della Roma Francesco Totti riusciranno ad arrivare a un accordo extragiudiziale. Come raccontano le indiscrezioni la showgirl non sarebbe interessata a giungere a compromessi in merito al mantenimento dei tre figli della coppia. Ilary vorrebbe che l’assegno salisse intorno ai 18 o 20 mila euro. Com’è risaputo, invece, l’ex calciatore avrebbe chiesto che gli alimenti venissero ridotti a 12.500 euro.
La conduttrice di Battiti Live secondo ciò che rivelano fonti a lei vicine sarebbe intenzionata a concludere il processo per divorzio il prima possibile chiedendo addirittura una sentenza parziale per stabilire la fine ufficiale del matrimonio. Oltre all’assegno di mantenimento dei loro tre figli, però, ci sono altre questioni in ballo come l’assegnazione della villa all’Eur, dove attualmente vive la Blasi con le figlie Chanel e Isabel, e l’affidamento dei figli.
Nella sentenza provvisoria dello scorso anno era stata stabilita una prima cifra per il mantenimento pari a 12.500 euro mensili per Cristian, Chanel e Isabel, più il pagamento di 40 mila euro all’anno per le rette scolastiche delle loro figlie. In merito al mantenimento potrebbe essere decisivo l’intervento del maggiore dei figli della coppia, Cristian Totti. Il neo 19enne gioca nell’Olbia Calcio, squadra di serie D, e attualmente vive in Sardegna. Il giovane non vive nella villa dell’Eur da diverso tempo e questo potrebbe portare a una rivalutazione dell’assegno di mantenimento. Cristian è “indipendente, autonomo e non vive più nella casa coniugale” e potrà essere ascoltato durante le prossime udienze in Tribunale come testimone. Ciò che dirà potrà essere determinante e potrà influenzare l’opinione del giudice in merito al volere di un genitore o dell’altro.