Isola dei Famosi, Vladimir Luxuria presa di mira dagli haters per una foto in bikini: la sua replica è da applausi!

Laureata in Lettere Moderne alla Statale di Milano
Editor esperta in TV e Gossip

08/08/2024

In una recente intervista, l’ex conduttrice dell’Isola dei Famosi Vladimir Luxuria ha replicato agli insulti ricevuti.

Nelle scorse settimane, aveva fatto molto discutere e suscitato molto clamore una foto in bikini pubblicata dall’ex conduttrice dell’ultima edizione dell’Isola dei Famosi, Vladimir Luxuria. Sotto al post, la conduttrice aveva ricevuto moltissimi insulti, messaggi negativi ed offensivi sulla sua identità sessuale e sul suo mostrarsi in costume da bagno al mare.

Così, a distanza di qualche giorno, nel corso di un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Vladimir Luxuria ha deciso di intervenire replicando agli haters e rivelando di non arrabbiarsi più per i commenti che riceve.

Isola dei Famosi, la replica di Vladimir Luxuria

Ecco che cosa ha dichiarato Vladimir Luxuria nel corso dell’intervista rilasciata al Corriere della Sera: “Ma perché dovrei perdere tempo ed energie con questi sfigati? Sono in Sardegna, in un posto bellissimo, davanti a un mare turchese. Se non mi avessero avvisata non me ne sarei accorta. Quel post lo avevo pubblicato ieri dalla spiaggia di Mari Pintau, che sembra davvero un mare dipinto, come dice il nome in sardo. È stato un gesto spontaneo, mica volevo darmi arie da Sirenetta o da Miss Italia. Ero in spiaggia e in spiaggia non ci vai con il cappotto“.

Ha poi continuato: “A Danilo gli ho chiesto di non replicare più a queste persone. All’inizio se la prendeva tanto e scriveva a tutti. Sinceramente non mi fa gioire sapere che una persona si fa qualche mese in più in carcere per un reato di odio. Invece quello che manca davvero sono le campagne di sensibilizzazione all’inclusione e al rispetto. Rimprovero al governo di lanciare messaggi di solidarietà quando succedono fatti di cronaca, ma quando gli chiedi di fare campagne nelle scuole contro l’omotrasfobia ti rispondono che quella è la teoria gender, come se volessi influenzare la sessualità di un adolescente“.