Una Paola Caruso dimagrita e visibilmente provata ha raccontato, nel salotto di Verissimo, la disgrazia che ha colpito il figlio, nato nel 2019 dalla relazione tra la calabrese e Francesco Caserta. L’ex Bonas di Avanti un Altro, nel periodo natalizio, aveva accennato sui social di stare attraversando un momento molto doloroso per via del dramma capitato al bambino, senza tuttavia scendere nei dettagli. Da Silvia Toffanin, Paola ha finalmente rotto il silenzio sull’agghiacciante vicenda.
Nei primi giorni del 2023, Paola Caruso è anche finita in ospedale per via di un crollo psico-fisico causato dalla grande preoccupazione per Michelino. Tutto è cominciato a novembre, quando la bionda showgirl è stata in vacanza con il figlio a Sharm El Sheikh. Lì è successo qualcosa di terribile, che ha segnato l’inizio di un vero e proprio incubo per l’ex naufraga dell’Isola dei Famosi.
Paola Caruso sotto choc: “A mio figlio somministrato farmaco tossico”
Per raccontare per la prima volta la verità, Paola Caruso non ha scelto, come in molti si aspettavano, il salotto di Barbara D’Urso. Al contrario, è stata accolta da Silvia Toffanin nel famoso talk show domenicale. A Verissimo, la 38enne si è confidata sulla tragedia di cui Michelino è stato vittima.
“A novembre siamo andati in vacanza in Egitto, io lui, la tata ed altre persone -ha cominciato la showgirl – Arrivati lì però, visto il cambio di temperatura, ha iniziato ad avere un po’ di febbre. Io avevo portato medicine dietro e ho provato a farla abbassare con antipiretici. Ma la febbre non si abbassava. Così il secondo giorno ho cominciato a preoccuparmi. Il medico arriva in camera e lo visita, parlava arabo e la struttura mi ha offerto un traduttore. Il medico mi ha proposto così di fargli delle punture, volevo rifiutarmi, però poi da mamma mi fido del medico. Mai l’avessi fatto.“.
Paola, durante il racconto, non è riuscita a tenere a freno la commozione. E’ evidente che rivivere quegli attimi di puro terrore e disperazione le spezzi il cuore. Con quella puntura, infatti, è iniziato un terribile calvario.
Il bambino ha gridato come mai aveva urlato nella sua vita. Dopo mezz’ora misuriamo la febbre, ma la febbre non scende. Gli dico di avvicinarsi a me, lui si alza dal letto e cade a terra… Non sentiva più la gamba, non la muoveva. Sono impazzita, mi si è spento il cervello. Da quel giorno la nostra vita è cambiata totalmente.
Al pronto soccorso, la neurologa che ha visitato Michelino ha capito che l’iniezione gli aveva lesionato il nervo sciatico. “Gli hanno iniettato un medicinale che non si inietta ai bambini. Siamo quindi tornati in Italia, il bimbo è stato ricoverato“. Dopo una lunghissima serie di esami e analisi, l’agghiacciante diagnosi: paresi del nervo sciatico.
Oggi Michelino cammina con l’aiuto di un tutore, ma la strada verso la completa guarigione è ancora molto lunga. “I medici italiani dicono che è una cosa molto lunga – ha continuato la Caruso, a pezzi – che è l’unico caso in Italia perché qui è vietato iniettare quel medicinale. Motivo per cui non sanno neanche loro che cosa succederà“.
“Ci sono azioni legali in corso, suo padre è sparito”
Silvia Toffanin ha domandato alla sua ospite se avesse preso provvedimenti contro il medico che ha causato tanto dolore a suo figlio. “Sì, ci sono delle azioni legali in corso – ha risposto Paola – soprattutto perché non voglio che accada la stessa cosa ad altri bambini. Ma in questo momento penso solo che guarisca”.
La Caruso si è sempre occupata da sola di Michelino. Vive con la madre adottiva, malata di Alzheimer, e Caserta, il padre del bambino, l’ha abbandonata mentre era incinta e non ha mai provveduto al piccolo. Dopo aver saputo dell’incidente, l’imprenditore si è fatto vivo un paio di volte per poi sparire di nuovo.
Michelino aveva tre anni ed era finalmente sereno. Ma adesso ha paura di tutto, vede gli ospedali e piange. La notte si sveglia e fa incubi pensando che non riuscirà a camminare. Facciamo terapia ogni giorno a Milano, perché l’unico per fare in modo che migliori da solo è la fisioterapia. Lui ci deve mettere tanto del suo, si sveglia la mattina e sa che dovrà lavorare per camminare.
Paola, però, non si perde d’animo. Vuole che Michelino la veda come un punto di riferimento indistruttibile, nonostante sia molto dura per lei. Ora sta organizzando la festa per il quarto compleanno del suo amato piccolino.