Tiziano Ferro, volano querele con Mara Maionchi: botta e risposta infuocato

Lo scorso martedì 30 aprile Mara Maionchi è stata ospite a Belve e durante la sua intervista ha ammesso di ritenere che una persona che non sia mai stata riconoscente nei suoi confronti è proprio Tiziano Ferro. Dopo le accuse dell’ex manager il cantante ha risposto per le rime. Tra manager ed ex pupillo sono volate querele.

Intervistata da Francesca Fagnani nello studio di Belve la discografica Mara Maionchi si è tolta alcuni sassolini nella scarpa. Nel suo pieno stile tagliente ha risposto a una domanda scomoda. Alla domanda “chi non ha capito che incontrarla è stata una fortuna?” ha risposto in maniera schietta con il nome di Tiziano Ferro. Poi ha spiegato i suoi motivi. “Perché non ha pensato che sia io che mio marito l’abbiamo aiutato a essere quello che alla fine, in parte, è“, ha ammesso.

Tiziano Ferro, continuano le accuse contro Mara Maionchi: “L’ha obbligato a dimagrire”

La replica del cantante non si è fatta attendere che poche ore e la sua risposta è stata chiaramente amareggiata.

Ti sono sempre stato grato, te l’ho dimostrato un milione di volte durante un milione di occasione quindi mi chiedo: perché questo? Perché adesso? Ci siamo incontrati tantissime volte: studi televisivi, concerti, camerini e ogni volta ci siamo abbracciati e abbiamo riso dei bei tempi andati

Così ha esordito sui social l’artista chiedendosi come mai la Maionchi, nonostante l’abbia incontrato svariate volte in diverse occasioni, non ha mai colto la palla al balzo per spiegargli come si sentiva. Ferro ha continuato sostenendo di aver cercato online i loro nomi: dalla ricerca su Google sono emerse miriadi di interviste in cui l’artista celebra la sua ex discografica e riconosce l’importanza che lei e il marito Alberto hanno avuto nella sua carriera.

Tiziano ha condiviso anche un articolo del magazine online Mowmag che ripercorre la sua carriera sin dagli albori e ritiene che Mara Maionchi e Alberto Salerno non siano stati così corretti con l’artista. “Hanno messo il pur talentuosissimo enfant prodige di fronte a una scelta: ‘O dimagrisci, o niente contratto’. Lui allora si è messo a dieta fino a diventare una silfide“, si legge. Tra le condizioni ci sarebbe anche stato l’obbligo per il cantante di non rivelare il suo orientamento sessuale. “Perché anche il suo orientamento sessuale avrebbe minato mortalmente l’immagine da teen idol perfetto con cui si era scelto di ‘venderlo’ alle folle“, prosegue il magazine.