Ludovica Coscione vittima di bodyshaming? E se il ‘bullo’ in questione fosse nientemeno che Vanity Fair? Facciamo un salto indietro di qualche giorno. La bella attrice, storico volto di Teresa nella serie Mare Fuori, ha incantato la Mostra del Cinema di Venezia durante la sesta giornata della kermesse. La giovane ha sfilato sul red carpet dedicato alla presentazione del film Priscilla, ultima fatica di Sofia Coppola, sfoggiando un look romantico ed elegante, che tuttavia non ha convinto proprio tutti. L’outfit della 24enne è stato criticato in modo sguaiato da un giornalista di Vanity Fair al quale Ludovica ha deciso di replicare.
Per l’evento cinematografico più importante del Bel Paese, la star di Mare Fuori ha scelto un abito firmato Atelier Pronovias, realizzato su misura per lei. Un meraviglioso vestito in crepe nero, caratterizzato da uno spacco vertiginoso e impreziosito sul fianco da scintillanti decorazioni rosa e bianche. Completavano il tutto un paio di sandali con lacci neri e dettagli gioiello, capelli sciolti e make-up leggero. Una visione eterea e luccicante.
Naturalmente la sfilata della Coscione non è sfuggita all’inevitabile pratica giornalistica che accompagna ogni evento glamour che si rispetti: le pagelle dei look. Un tagliando obbligatorio per ogni star sul red carpet, ma anche una discutibile mania. Tra le riviste che puntualmente commentano l’abbigliamento dei protagonisti di Venezia 80 c’è anche Vanity Fair. A firmare le pagelle è il giornalista Federico Rocca. Quest’ultimo, al momento di votare Ludovica Coscione, è stato impietosamente sgradevole. Nell’intento malriuscito di risultare ironico e strappare una risata ai propri lettori, Rocca ha accompagnato la foto dell’attrice sul tappeto rosso con la pessima didascalia: “Voto 4: quando il cognome gioca col tuo inconscio”.
Le pagelle dei look Venezia 80, Selvaggia Lucarelli: “Sedicenti esperti di moda che…”
E’ legittimo avere pareri in antitesi, in particolare su qualcosa di tanto soggettivo come la moda e le sue tendenze. Allo stesso modo, però, è fondamentale esprimere le proprie opinioni nel rispetto di chi abbiamo di fronte. In questo caso, l’aspetto di una ragazza è stato denigrato in modo triviale e chiassoso. E’ triste che una simile gaffe accada in un momento storico in cui tanto si insiste sulla sensibilizzazione rispetto a temi quali il bodyshaming. Le pagelle, alla luce dei tempi in cui viviamo, hanno ancora ragione di esistere? Si tratta di una riflessione sulla quale si è soffermata di recente anche Selvaggia Lucarelli.
Neanche alla giornalista è sfuggito il pessimo commento di Vanity Fair su Ludovica Coscione. “Nelle redazioni di giornali di un certo peso – ha tuonato via Instagram – pensano bene di affidare giudizi su abiti e passerelle a gente che vive in altre epoche. Preferibilmente uomini e stylist o sedicenti esperti di moda che pensano ancora di essere simpatici alludendo a pance, cosce e tutto quello che può sminuire una donna“.
Ludovica Coscione reagisce al commento sul suo look, Vanity Fair cancella tutto
La travolgente polemica che ha giustamente scatenato la pagella di Vanity Fair ha raggiunto anche Ludovica Coscione. L’attrice ha deciso di esporsi via social e commentare la brutta pagina di ‘giornalismo’ della quale, suo malgrado, è stata protagonista.
E’ stato portato alla mia attenzione un commento del giornalista Federico Rocca relativo al mio carpet. Voglio sperare che il gioco di parole con il mio cognome fosse legato allo spacco e non a una coscia grande. Perché se quello fosse il caso, sarebbe veramente poco educativo e di cattivo gusto, specialmente nel 2023. Ho letto tutti voi e sono felice di avere una community che si interessa a tematiche così sensibili. Per questo ho voluto dire la mia. Voglio pensare che sia così.
La redazione di Vanity Fair, di fronte alle proporzioni raggiunte dalla figuraccia della sua firma, è a sua volta corsa ai ripari. La didascalia della pagella dell’interprete di Teresa in Mare Fuori è stata prontamente modificata in: “Una bella sprizzata di brillantini e via!”. Non vorremmo essere nei panni di Federico Rocca.