L’esibizione di poco più di dieci minuti al Festival di Sanremo 2023 di Gino Paoli è stata una sequela di gaffes mai viste. La prima, prima dell’esibizione, in cui Amadeus si avvicina a salutarlo assieme al maestro Danilo Rea che lo accompagnerà al pianoforte. Peccato che Paoli non ha capito che Amadeus è il direttore artistico e conduttore della kermesse e chiede a Gianni Morandi se fosse il deejay. Morandi conferma che sì lo era, ma quarant’anni fa, e alla spiegazione del ruolo attuale Gino chiede: davvero? Chissà se lo sanno anche alla Rai visto che sono tre anni che gli affidano la conduzione del Festival.
Non contento di questa prima uscita non brillantissima, fa il bis direttamente sul palco. Dopo essersi esibito in un medley di Una lunga storia d’amore e Sapore di Mare, è invitato a cantare il suo grande successo: Il cielo in una stanza. Prima di iniziare, decide di raccontare un aneddoto privato riguardante lui e Little Tony di molti anni fa.
Sembra che Tony abbia trovato la compagna dell’epoca in compagnia di altri due uomini ed abbia chiesto a Paoli come poter affrontare e risolvere la spinosa situazione. Di fronte al racconto, Amadeus ha provato a glissare, mentre Morandi si è avvicinato a Paoli bloccandolo: ‘Ma non si possono dire queste cose’.
Sanremo 2023, la figlia di Little Tony tuona contro Gino Paoli
Ovviamente le parole di Paoli sono state una stilettata al cuore all’unica figlia del cantante, scomparso nel 2013, Cristiana Ciacci. A lei ovviamente si sono aggiunti anche i fan che non hanno assolutamente apprezzato un’uscita così indelicata sul loro idolo.
L’ho trovata una cosa brutta, di cattivo gusto, fuori luogo, indelicata, inappropriata. Parlava di una persona che non c’è più, che non poteva controbattere, smentire o confermare qualora fosse stato, ma non credo. Sui social i fan di papà non fanno altro che scrivere, perché ci sono rimasti male come me. All’inizio si riferiva alla moglie, mia mamma, poi si è corretto ha detto compagna ma avrebbe potuto raccontate mille altri aneddoti simpatici su papà, non capisco questa scelta di raccontare una cosa che non so se sia vera ma comunque qualora fosse stata vera, totalmente fuori luogo. Ci sono rimasta proprio male.
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Cristiana chiede a Paoli delle scuse pubbliche come pubblica è stata l’offesa, del tutto fuori luogo e gratuita. Una chiacchiera che sinceramente lede l’immagine di un personaggio che non si può difendere.