Che Stefano De Martino con la conduzione abbia trovato il suo modo per rinascere come una fenice terminata la carriera da ballerino, è cosa nota. La fiducia nelle capacità del giovane partenopeo non si basa solo sulla sua vita sentimentale, spesso travagliata, con la madre di suo figlio Santiago, la showgirl argentina Belèn Rodriguez. Bensì nelle sfide raccolte e portate a casa in maniera ottimale soprattutto da parte della Rai che, memore dei suoi successi, ha deciso di affidargli ben due programmi per questa stagione autunnale: Bar Stella e Stasera tutto è possibile. Due programmi già a sua conduzione ma è risaputo che ‘cavallo che vince, non si cambia’. Certo inizialmente ci doveva essere anche il terzo, Sing Sing Sing, la versione italiana di uno show d’oltreoceano, ma il progetto è slittato a nuova data, non cancellato dalla Rai.
In questa nuova vita del giovane Stefano, i riconoscimenti sono arrivati anche da chi, da anni, è immerso in questo difficile mestiere facendo della sua parlantina un punto di forza e carriera: Paolo Bonolis. In una passata intervista, Bonolis aveva riconosciuto in De Martino un suo possibile erede, un onore che nessuno fin’ora aveva mai avuto.
Stefano De Martino e Paolo Bonolis sullo stesso palco a parlare di tv e conduzione
La stima di Bonolis nei confronti di Stefano non si è limitata a qualche dichiarazione sui giornali. Proprio lo scorso venerdì era a Napoli per la presentazione del suo secondo libro Notte Fonda, e come ospite d’eccezione ha voluto accanto a sè sul palco del Teatro Diana, proprio De Martino. Con l’occasione, il conduttore romano ha parlato di come la televisione sia cambiata con il passare degli anni anche se ha timore che possa trasformarsi in digitale.
Quando mi chiedono come sarà il futuro della televisione, beh io mi auguro possa essere fantastico per persone come Stefano De Martino, io ho già dato dopo quarantadue anni di carriera.
Più ottimista Stefano che crede fortemente che la televisione rimarrà tale come ha fatto la radio soprattutto perchè c’è chi decide per il telespettatore.
Una cosa importante è il palinsesto, a me piace molto. Io posso vedere qualsiasi cosa, posso scegliere. Quando difendo la televisione, dico sempre: quante volte vai su Netflix o Amazon Prime e passi il tempo a girare e alla fine non scegli nulla? La tv si prende ancora la briga di scegliere per il suo cliente.
Ad ogni modo questo incontro sottolinea come sia in corso un avvicinamento tra i due e soprattutto che la stima che ha Bonolis in Stefano non è solo una facciata. Che sia iniziato il passaggio di consegne?