Lunedì 18 settembre, alle ore 21.30, torna su Rai 1 la replica della quinta stagione de Il Commissario Montalbano. L’episodio che andrà in onda questa seria si intitola Il Giro di Boa ed è stato trasmesso in prima visione dalla Rai nell’autunno del 2005. Diamo un’occhiata alla trama della puntata, ispirata ai racconti Par condicio (dalla raccolta Un mese con Montalbano) e Catarella risolve un caso (in Gli arancini di Montalbano).
La Rai, dopo il grande successo estivo delle repliche de Il Giovane Montalbano, continua a puntare sull’iconico personaggio nato dalla penna di Andrea Camilleri. La rete è consapevole di non sbagliare, quando regala ai telespettatori un salto indietro nel tempo, con le indagini della celebre fiction con protagonista Luca Zingaretti. Il pubblico, infatti, è talmente affezionato al poliziotto siciliano da premiarlo immancabilmente con ascolti da capogiro. Questa sera, di certo, non farà eccezione.
L’episodio Il Giro di Boa è diretto da Alberto Sironi e vede nel cast, oltre al celebre attore protagonista, Cesare Bocci, Peppino Mazzotta, Isabell Sollman, Giovanni Argante Elia Schilton, Gianna Piaz, Elio Veller, Roberto Nobile, Marcello Perracchio, Carmela Gentile, Angelo Russo, Davide Lo Verde, Marco Cavallaro, Giuseppe Caponnetto.
Il Commissario Montalbano: la trama de Il Giro di Boa
Durante la consueta nuotata mattutina, il Commissario Montalbano s’imbatte in un cadavere galleggiante in stato di decomposizione avanzata, con polsi e caviglie profondamente incisi. Salvo capisce che l’uomo è stato assassinato un paio di mesi prima e le correnti hanno trascinato il corpo sulla spiaggia di Marinella. In seguito, al porto di Vigata, Montalbano assiste allo sbarco di clandestini da una motovedetta appena attraccata al molo. Un bambino di circa otto anni, appena messo piede sulla banchina, cerca di fuggire impaurito. Il Commissario lo riporta dalla madre, ma il piccolo non sembra affatto rassicurato.
Nel frattempo, al commissariato, Catarella riconosce nell’identikit dell’uomo assassinato il volto di un latitante calabrese, tale Ernesto Errera. Allo stesso tempo, Montalbano apprende dal telegiornale che il bambino incontrato al porto di Vigata è stato investito da un’automobile ed è morto. Oppresso dai sensi di colpa, Salvo è determinato a scoprire cosa gli è successo. Le indagini del commissario porteranno alla luce un losco commercio clandestino di bambini extracomunitari, del quale il latitante Errera era a capo. La reazione di Montalbano a quell’atroce scoperta sarà feroce. Riuscirà ad arrestare i colpevoli e a porre fine allo spregevole traffico?