Bisognerà attendere il 2019 prima di poter rivedere True Detective in tv con un nuovo ciclo di episodi. Dopo una lunga attesa, lo scorso settembre la rete americana HBO ha confermato il rinnovo del crime drama per una terza stagione. Altri 8 episodi che, come si conviene a una serie antologica, raccontano una storia diversa in un’ambientazione diversa popolata da personaggi diversi. Niente Matthew McConaughey o Colin Farrell, dunque. Questa volta il protagonista è Mahershala Ali, unitosi al cast sulla scia della sua vittoria agli Oscar per il ruolo in Moonlight.
Con la terza stagione, True Detective torna ai paesaggi bucolici del ciclo inaugurale dopo l’ambientazione prevalentemente metropolitana della seconda stagione con un macabro crimine consumatosi nella regione montuosa dell’Ozarks. A indagare sul caso – rivelando un mistero le cui radici si estendono nel corso dei decenni – è Wayne Hays (Ali), detective della polizia di stato il cui territorio di competenza è il nord-ovest dell’Arkansas. Lo affianca l’investigatore Roland West (Stephen Dorff, Blade), la cui vita e la cui carriera sono state pesantemente influenzate per oltre trent’anni dal suddetto crimine. Tra i protagonisti ci sono anche Carmen Ejogo (The Girlfriend Experience) nei panni di Amelia Reardon, un’insegnante collegata in qualche modo a due bambini scomparsi nel 1980, e Scoot McNairy (Halt and Catch Fire) in quelli di Tom, un padre segnato da una terribile perdita che lega il suo destino a quello di due detective della polizia statale.
A loro di recente si sono uniti diversi altri attori, gran parte dei quali con un ruolo ricorrente. Mamie Gummer (Manhattan) interpreta Lucy Purcell, giovane madre di due bambini la quale si ritrova coinvolta in un crimine, mentre la star di Justice League Ray Fisher è Freddy Burns, il figlio di Wayne. Altri ruoli non meglio precisati sono stati affidati a Rhys Wakefield (La notte del giudizio), Michael Greyeyes (Fear the Walking Dead), Jon Tenney (The Closer), Sarah Gadon (22.11.63), Emily Nelson (Code Black), Brandon Flynn (Tredici) e Michael Graziadei (American Horror Story).
A maggiore rassicurazione dei fan, l’ideatore Nic Pizzolatto resta la figura di riferimento dietro le quinte della produzione. L’autore e produttore esecutivo firma le sceneggiature di tutti gli episodi, e in un’occasione è affiancato dalla leggenda dello schermo David Milch, ideatore di serie di culto quali N.Y.P.D. e Deadwood. Pizzolatto ne sarà inoltre il regista, insieme con Jeremy Saulnier (Green Room). “Sono assolutamente entusiasta di lavorare con artisti del livello di Mahershala e Jeremy”, ha detto in una precedente dichiarazione. “Spero che il materiale possa rendere giustizia ai loro talenti, e siamo tutti entusiasti di raccontare questa storia”.