Il ritorno in tv da parte di Alessia Marcuzzi è più travagliato di quanto si pensi. L’immagine che viene in mente è quella della Contessa Serbelloni Mazzanti Viendalmare ne Il secondo tragico Fantozzi che chiede: “Capovaro ri-posso andare?”. Perchè effettivamente la Marcuzzi sta pagando a caro prezzo il suo addio a Mediaset nel 2021 dopo 25 anni di carriera nell’azienda di Cologno Monzese. Da quel momento, si è dedicata alle attività di cui è imprenditrice: borse e accessori in pelle realizzati a mano ed una linea di prodotti skyncare 100% biologici. La nostalgia per la conduzione però è forte e grazie anche all’aiuto della grande amica e “zia”, Mara Venier, approda in Rai. Così per i 30 anni della trasmissione Domenica In, dichiara che presto la vedremo nuovamente alla conduzione.
A svelare i dettagli ci pensa la presentazione del palinsesto 2022-2023. La Marcuzzi ha ideato un vero e proprio nuovo format televisivo, dal nome Boomerissima. Scopo della trasmissione è mettere a confronto due generazioni, i genitori e i figli, creando uno scambio ed un ponte tra i due mondi. La partenza è fissata al 22 Novembre per poi essere bloccata a inizio settembre causa una rivalutazione del budget aziendale. Oggi però sembrano esserci nuovi sviluppi.
Alessia Marcuzzi: il nuovo programma si farà ma a delle condizioni precise
Secondo quanto riportato dal sito DavideMaggio.it, l’impostazione del programma subirà qualche variazione. Per iniziare non sarà in diretta, bensì verranno registrate le puntate che non saranno più 6 ma solamente 4. Le registrazioni si terranno a Roma il 10 e il 16 dicembre 2022, il 6 e il 13 gennaio 2023.
Stando a quanto comunicato, lo show, che metterà a confronto generazioni diverse, non si svolgerà solamente nello studio, ma si articolerà anche nei suoi ambienti circostanti: il backstage, vera e propria casa in cui passeranno gli ospiti dello show e vivranno una serie di divertenti presenze fisse, e la strada appena fuori gli studi, elemento di congiunzione con il pubblico.
Un duro colpo per Alessia ma almeno il progetto vedrà la realizzazione entro la fine dell’anno e, sebbene ristretto, potrà essere una base per una successiva edizione.