Sono passati poco più di tre giorni dal lieto annuncio di Aurora Ramazzotti al mondo: è nato finalmente il suo piccolo Cesare. Una gravidanza molto chiacchierata sin dai primi istanti, quando Aurora, assieme a mamma Michelle Hunziker, è stata vista mentre acquistavano un test di gravidanza in farmacia. Da allora il dubbio su chi delle due fosse incinta e poi lo scoop della rivista Chi di Alfonso Signorini: Aurora è in dolce attesa.
Nonostante i tempi non fossero maturi per dichiararlo al mondo, la piccola di casa Ramazzotti, ha poi iniziato a prendere in mano la questione. Per evitare di tornare sui giornali, è stata lei stessa ad informare del gender reveal – ovvero di aspettare un maschietto – e di tutte le conseguenze del suo stato. Dai malesseri alla stanchezza di una pancia che settimana dopo settimana cresceva fino a contestare i commenti di alcuni haters. In maniera poco delicata, infatti, alcuni hanno sottolineato come sembrasse che la sua gravidanza fosse ben più lunga dei 9 mesi. Ma finalmente quel giorno è arrivato per la felicità di tutti.
Aurora Ramazzotti e la scelta di partorire fuori dai confini nazionali
Nelle ultime ore Aurora ha fatto sapere, via Instagram, che si sta prendendo i suoi tempi prima di tornare sui social. La nascita del frutto del suo amore con il compagno Goffredo Cerza, è sicuramente uno dei momenti più importanti della 26enne.
Sto recuperando. Assaporando questo vento di nuova vita. Navigando ogni momento perché ogni momento è una scoperta. Grazie per i vostri dolci pensieri. Torno non appena avrò capito meglio cosa è appena successo.
Il parto è avvenuto in Svizzera, come mai questa scelta? In un video pubblicato su Tik Tok, Aurora ha spiegato di essersi spostata dall’Italia alla 34esima settimana ed essere entrata in clinica alla 38esima. Peccato che il parto non sia avvenuto il giorno stesso ma bensì 4 giorni dopo. Sul perchè ha promesso di spiegarlo più avanti. Intanto però la clinica Sant’Anna a Sorengo che la sta accogliendo con Cesare, non è una scelta casuale. Infatti è la stessa in cui, ben 26 anni fa, anche mamma Michelle ha partorito. Oltre a lei, la clinica vanta di aver dato i natali a molti figli di vip ed oggi ha assistito oltre 54.000 puerpere. Insomma la scelta è stata ragionata, sia per tradizione che per equipe medica all’altezza del delicato compito. Non si poteva chiedere di più per il primo erede di casa Ramazzotti-Cerza.