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Aurora Ramazzotti ha un nuovo progetto: “Cesare avrà un fratellino”

Aurora Ramazzotti ha un nuovo progetto: “Cesare avrà un fratellino”
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La neomamma Aurora Ramazzotti è tornata a parlare della sua gravidanza e delle difficoltà incontrate. Ma questo non la frenerà nel dare al piccolo Cesare un fratellino o una sorellina.


Sono passati appena sei mesi dallo scorso 30 Marzo, quando Aurora Ramazzotti ha dato alla luce il suo primogenito, Cesare Augusto. Un evento particolarmente sentito da tutta la famiglia, specialmente dai nonni Eros Ramazzotti e Michelle Hunziker che non vedevano l’ora di abbracciare il loro primo nipote. Ma a rivelare l’attaccamento al nipote è in particolar modo Michelle, che ha avuto dopo Aurora altre due figlie dall’ex marito Tomaso Trussardi, Sole e Celeste, la quale non aspettava altro che tornare ad avere a che fare con biberon e pannolini. La stessa Aurora ha confessato che l’aiuto di nonna Michelle è provvidenziale:

Mia madre è la baby sitter migliore che ci sia. È pazza di suo nipote. Vuole avere Cesare in continuazione. Mi telefona chiedendo: “Quando viene a dormire da me?” Io rispondo: “Sei sicura? Lui si sveglia durante la notte“. La mattina dopo mi dice: “Ha dormito tutta la notte come un angelo“. Ma io non le credo.

Ma Aurora non è da meno, infatti durante un viaggio in treno a Milano ha deciso di rispondere alle domande dei suoi 2.6 milioni di followers su Instagram. Tra le tante ha mostrato uno dei suoi ultimi tatuaggi: quello con il viso del piccolo Cesare che indossa un paio di occhiali da sole. Già perchè la primogenita di casa Ramazzotti, non è ancora pronta a mostrare pubblicamente il suo piccolo visto le difficoltà avute da lei in primis con gli haters. D’altronde ancora oggi i paragoni di bellezza con mamma Michelle continuano ad essere impietosi:

Mi fa ancora male se i mass media lo fanno. Ma ho lavorato molto su me stessa e mi sono stabilizzata come donna. Non m’importa se qualcuno non mi trova bella: quando mi guardo allo specchio vorrei soltanto sentirmi bene e in salute.

Aurora Ramazzotti, dai problemi del parto e dell’allattamento al desiderio di una nuova gravidanza

Nell’ultima intervista rilasciata al settimanale Gente, Aurora è tornata a parlare della gravidanza che le ha fatto prendere 20 chili oltre ad aver avuto delle difficoltà nel parto. Infatti dopo tre giorni che i dottori provavano ad indurle il parto naturale, si è dovuto procedere con il cesareo. Ma ciò ha fatto in modo che non avesse sufficiente latte da dare al piccolo.

Ho cercato di dargli il mio latte, ma a un certo punto non ne avevo più a sufficienza. Ho sofferto un po’ per questo: non ero riuscita a partorire naturalmente, non ero in grado di allattare… […] Hanno cercato per tre giorni di provocare un parto naturale, ma alla fine hanno optato per il cesareo. Mio figlio semplicemente non voleva venire al mondo. […] Io volevo che Cesare nascesse nel modo più naturale possibile. Anche a causa della grande pressione sociale. La società ti fa sentire meno mamma se hai fatto il cesareo e se non riesci ad allattare. Io invece sono dell’opinione che ogni madre dovrebbe decidere come partorire.

Ciò non ha però influito sulla volontà di Aurora di avere un secondo figlio, quanto prima. Anche se Goffredo Cerza prova a frenare soprattutto per una questione di mantenimento e di spazi, ci vorranno ancora 3-5 anni.

Aurora: Cesare avrà un fratellino. Prima il secondo figlio, poi ne parliamo. Da un lato non vorrei troppa distanza d’età tra loro, anche se non mi dispiacerebbe godermi di nuovo la vita, per un pochino. Tutto dipende dal papà…

Goffredo: Esiste una grande differenza fra il primo e il secondo figlio

Aurora: Non trovo questa grande differenza. Il primo figlio, invece, comporta un bel cambiamento!

Goffredo: È anche una questione di costi. Avremo bisogno di una casa più grande, di una macchina più grande. Con questo non intendo dire di aspettare troppo per fare un altro bambino, ma almeno dai tre ai cinque anni.

Infine entrambi sono d’accordo su una cosa: prima ci sarà un altro figlio e poi dopo eventualmente il matrimonio.

No, non per il momento. Prima il secondo figlio, poi parliamo di matrimonio. Un bambino sta già a significare che si è legati per sempre.