Che la presidentessa della giuria di Ballando con le Stelle fosse una leonessa, lo sapevamo bene. In queste ultimi giorni, ne abbiamo avuto una ulteriore conferma. Già perchè Carolyn Smith sta lottando dal 2015 con un tumore maligno al seno che, dopo una remissione, è tornato nel 2018 a veicolare la vita della ex danzatrice. Fortunatamente accanto a sè ha il secondo marito, sposato nel 1997, Ernestino, detto Tino, Michielotto anche lui coreografo ed ex ballerino.
Tino e io siamo come cane e gatto. Lui, però, è la mia ancora, il mio porto sicuro. Colui che sa accogliere con un abbraccio tutte le pazzie. Mi ritengo fortunata ad averlo accanto. Ammiro la sua saggezza e la sua calma, qualità che mi fanno innamorare di lui ogni giorno di più.
Ma l’affetto per Carolyn è anche dimostrato dalla padrona di casa di Ballando, Milly Carlucci con cui è diventata molto amica in questi 14 anni di lavoro e che le ha fatto conoscere l’equipe medica che la segue.
Ballando con le Stelle, Carolyn Smith: “Odio non sapere se sono ancora in cura o no”
In un lungo post su Instagram, Carolyn ha mostrato le foto dopo il suo intervento per togliere il port, un dispositivo impiantabile che permette la somministrazione di farmaci nel sistema venoso utilizzato per la chemioterapia. Una liberazione ma i giochi non sono ancora chiusi.
Ecco finalmente ho tolto il port che mi ha accompagnato per piu di 4 anni e mezzo. Ultime 2 foto, se non volete guardare è l’amica che mi ha aiutato il mio percorso oncologico. Mi sono affezionata ma devo ammettere che non mi dispiace che faccio questa separazione in comune.
Già è tutta l’estate che sto facendo pulizia nella mia vita…. Bruciando carte vecchie e eliminando le persone tossiche. Quanto mi sento meglio. Ma questo è un’altra storia che vi racconto fra poco. Devo stare attenta a non fare sforzi con la dx. Giorno 3 ottobre tolgo i punti così sono pronta per @ballandoconlestelle.
Fra 2 mesi affrontiamo il risultato del PET e TAC. Così vediamo se devo fare qualche trattamento o no. Odio non sapere se sono ancora in cura o no. Ma anche questo affrontiamo a novembre!