La prima puntata della diciottesima edizione di Ballando con le stelle è andata in onda lo scorso sabato 21 ottobre. Dopo l’appuntamento su Rai uno in Rete sono nate una serie di proteste da parte di un gruppo ben definito di utenti. Scopriamo insieme cos’è successo.
Ballando con le stelle, piovono le proteste in Rete: che succede?
Lo scorso sabato 21 ottobre ha debuttato su Rai uno in prima serata la diciottesima edizione di Ballando con le stelle. Il dancing show di Milly Carlucci ha portato come ballerino per una notte Andrea Antonello. Il ragazzo autistico è stato accompagnato dal padre Franco. La loro storia è molto conosciuta, soprattutto per aver ispirato il film “Tutto il mio folle amore” di Gabriele Salvatores.
E’ stato proprio Franco Antonello a raccontare cos’ha provato quando è venuto a sapere della diagnosi di suo figlio:
Queste due mani le ho sfasciate sul cruscotto della macchina. Il cruscotto l’ho buttato via, era pieno di sangue, era pieno di tutta quella rabbia che io ho voluto scaricare in 300 chilometri. Ho sofferto molto. No, sto soffrendo molto. Perché questa sofferenza non passa per noi genitori. E la cosa più brutta è che neanche quando andremo nell’altro mondo si placherà, noi siamo destinati a soffrire anche dopo, finché vivranno i nostri figli
Molte persone in Rete hanno trovato decisamente inopportuno il modo in cui è stato affrontato il tema dell’autismo. La condizione è stata trattata con eccessivo pietismo ed è stato considerato offensivo parlare di chi ne soffre come fonte di dolore per le loro famiglie. Ad intervenire è stata anche Marianna Monterosso, che si occupa di fare divulgazione sul tema. In un video condiviso sui social ha dato la sua opinione.
Cara Rai, nella scorsa puntata di Ballando con le stelle è stato proposto il solito punto di vista sulla disabilità e sull’autismo. L’opinione di Franco Antonello su suo figlio Andrea può essere rispettabile, ma io non la condivido. E non penso nemmeno sia giusto dire determinate cose davanti al proprio figlio come se non esistesse, come se non capisse, come se non sentisse
La Monterosso ha proseguito sostenendo che Andrea sia autistico, non stupido. “Esistono altri modi di vedere e percepire la disabilità“, ha continuato. Ad aggiungersi alle proteste anche Giulia Gazzo che ha rimarcato l’abitudine dei media di raccontare le persone autistiche o con disabilità con lo scopo di impietosire gli spettatori.
Ad intervenire sull’episodio accaduto a Ballando anche Red Fryk Hey: “Sono autistica e sono molto stanca e arrabbiata perché non voglio più sentire parlare persone non autistiche di autismo in maniera pietistica, abilista e parlando di noi come se fossimo una disgrazia“.