Ieri abbiamo visto nuovamente in pista gli aspiranti ballerini di Ballando con le Stelle. Tutti presenti nonostante gli infortuni: Luisella Costamagna alla caviglia, Ema Stokholma l’incrinazione alle costole e Gabriel Garko uno strappo muscolare al braccio destro. Insomma un cast che non brilla per forma fisica ma per tenacia certamente. Con l’occasione prima dell’esibizione, Gabriel ha voluto chiarire l’affermazione fatta nella puntata precedente. Ivan Zazzeroni ne aveva elogiato le capacità di ballo chiedendo a Garko se in precedenza avesse mai ballato. La risposta:
No, non ho mai ballato. Però ho una buona memoria. Imparo la coreografia a memoria. Imparo quello e cerco di interpretarlo però non ho mai ballato.
Nei giorni successivi, però, era uscita una vecchia intervista di Garko che parlava dell’interpretazione del personaggio di Rodolfo Valentino. Per il ruolo si era allenato molto duramente facendo anche lezioni di ballo per 9 ore al giorno.
Ballare il tango, ma anche il foxtrot, il charleston e il valzer è stata una sfida. Ce l’ho messa tutta e alla fine credo di averla vinta. Ho ballato per nove ore al giorno, ho perso tanti chili, mi sono massacrato il fisico. Tendinite, crampi, dolori muscolari di ogni genere e tipo.
Ballando con le Stelle, Garko: “E’ ben diverso da quello che faccio qui”
Garko ha voluto spiegare la differenza tra il ruolo nella fiction e l’esperienza di Ballando con cui si sta cimentando da oltre un mese.
Questa settimana è nata una diatriba sul fatto che io sapessi già ballare. Dicono che ho fatto già scuola di ballo. Io nel 2014 ho interpretato un film che si chiama Rodolfo Valentino ed è uno dei miei lavori preferiti. Mi è piaciuto fare un personaggio reale. In quell’occasione per preparare le coreografie ho studiato delle ore al giorno, ma è ben diverso da quello che faccio qui. Quando giri un film giri la scena con diverse inquadrature. Fai un pezzettino e poi un altro. Non è che diventi un ballerino.