In attesa stasera della seconda puntata di Belve con alla guida Francesca Fagnani, non potevano che esserci degli spoiler sugli ospiti della serata. Dopo un inizio scoppiettante a tema Belèn Rodriguez, con ospiti tutti e due i suoi ex, Stefano De Martino e Fabrizio Corona, stasera avremo altri 3 ospiti decisamente particolari. Si tratta della cantante Patty Pravo, del rampollo di casa Savoia, il principe Emanuele Filiberto ed infine, dell’attore Raoul Bova.
E’ proprio dalla star di Piccolo grande amore di origini calabresi, che arrivano le dichiarazioni che più incuriosiscono e destano clamore. Soprattutto riguardo alla sua sfera personale, che da sempre tende a proteggere da ingerenze esterne ma che in passato ha fatto clamore. Infatti, 13 anni fa ha comunicato al mondo l’inizio della separazione dall’ex moglie Chiara Giordano, la Dottoressa Giordy del programma di Tim Vision, specificando di non esser gay.
Diciamo che in quel periodo non si ha la lucidità per dire sempre delle cose esatte. Ho semplicemente smentito quello che si diceva su di me. Molti parlano di questo lato un po’ così, ma ognuno la pensa come vuole.
Belve, la stoccata di Raoul Bova all’ex suocera e le parole per la nuova compagna Rocio
Ovviamente il divorzio dalla Giordano per Raoul è stato doppiamente pesante in quanto l’avvocato della controparte era nientemeno che l’ex suocera, l’avvocato divorzista più spietato d’Italia, Annamaria Bernardini De Pace. Che non si limitò alla difesa degli interessi della figlia, ma scrisse e pubblicò anche una lettera contro Bova con il quale, ancora oggi, i rapporti non sono idilliaci.
Sono cose che fanno le persone che hanno un grosso dolore; cercano di sfogare con la rabbia attraverso qualsiasi mezzo per danneggiare l’altro, pensando che il dolore poi si attenui. Ma penso che alla fine sia un boomerang, il dolore torna indietro.
Ha ugualmente voluto specificare che la relazione con Rocío Muñoz Morales, conosciuta sul set del film Immaturi – il viaggio nel 2011, non era un semplice capriccio dell’uomo maturo che si rifà una vita con una compagna più giovane.
Abbiamo superato a volte lo scetticismo sulla nostra storia, a volte qualche attacco, e devo dire che siamo andati avanti bene e credendo in noi stessi. Le cose, quando si lascia passare il tempo e si dimostrano con i fatti, funzionano.
Ma una cosa è certa, non c’è stato tradimento, come ha sottolineato in una vecchia intervista con Maurizio Costanzo.
Sono sempre stato fedele fino al punto in cui ho sentito che la mia storia stava finendo. Allora ho preferito non continuare ad avere storie parallele. Il problema non era aver compiuto il gesto, ma il non provare più amore.
Insomma la lealtà è al primo posto di Raoul che specifica:
Evito di creare situazioni che possono diventare ambigue. Neanche do l’opportunità di provarci ad alcune persone. Con amiche o conoscenti non cerco mai di creare una situazione ambigua.