A due mesi dalla finale di Sanremo 2023, Blanco è tornato a parlare del siparietto che l’ha visto protagonista sul palco dell’Ariston. Difficile non ricordare quanto accaduto sul palco quando il cantante, durante la sua esibizione, ha devastato la scenografia. Riccardo Fabbriconi (vero nome di Blanco) è stato indagato dalla Procura di Imperia con l’accusa di danneggiamento. Il giovanissimo artista bresciano ha commentato l’accaduto tra le pagine di Vanity Fair, condannando duramente l’atteggiamento della Rai.
Blanco, vincitore del Festival nel 2022 in coppia con Mahmood e con il brano Brividi, si è esibito come super ospite durante la prima serata di Sanremo 2023. Per l’occasione, ha cantato il nuovo singolo L’Isola delle Rose. Almeno, ci ha provato. A causa di un problema tecnico (non sentiva la sua voce in cuffia), l’artista ha perso le staffe e ha preso furiosamente a calci le rose che facevano parte della scenografia, con tanto di fioriere scagliate in aria.
In seguito è emerso che era previsto che Blanco prendesse a calci i fiori presenti sul palco. La scenografia era infatti ispirata al videoclip de L‘Isola delle Rose, in cui il bresciano, in effetti, si scaglia contro un tappeto di rose. A Sanremo, tuttavia, il cantante ha finito per esagerare. Basti pensare a com’era ridotto il teatro quando la musica è cessata (e a Gianni Morandi armato di scopa).
La Procura di Imperia, dopo la segnalazione del Codacons, ha fatto i suoi accertamenti per poi procedere con un’indagine per danneggiamento ai danni di Blanco. Nonostante il giovane si sia scusato con i fans, con la città di Sanremo e con Amadeus (presentatore e direttore artistico del Festival), girava voce che rischiasse fino a cinque anni di reclusione.
Blanco, il duro sfogo contro la Rai: “A Sanremo hanno giocato per fare hype”
Il popolarissimo cantante ha appena lanciato Innamorato, il suo nuovo album, in cui duetta anche con Mina. Nel corso dell’intervista, Blanco è tornato sull’incidente delle rose a Sanremo, approfittando per togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Il ventenne, senza peli sulla lingua, ha attaccato la Rai, rea di aver ingigantito la sua scenata per un ritorno in termini di ascolti.
La cosa veramente brutta non è stata quella dei calci alle rose. Ma il fatto che loro – tanti di loro, escluso Amadeus, che è stato buono – hanno giocato su questo incidente che ha fatto una hype incredibile a Sanremo. Hanno pensato di più a buttare m***a su un ragazzo di vent’anni. Però intanto hanno intanto mangiato su questa cosa.
L’invettiva di Fabbriconi è proseguita, nel tentativo di minimizzare le proprie intemperanze e condannare la condotta della rete di viale Mazzini.
Se uno mi dice: hai creato danni morali alle persone, io rispondo solo: ma cosa diciamo? Era uscita la notizia che potevo andare in carcere da uno a cinque anni. Alla fine, se succedesse davvero questa cosa, sarei contento perché almeno la gente vede quanto siamo indietro su questa cosa politicamente. Una roba assurda.
Tra le domande, gli è naturalmente stato chiesto di esporre la propria versione dei fatti e spiegare cosa è davvero successo durante la sua esibizione sanremese. Perché ha perso le staffe in quel modo? Blanco ha precisato di aver avuto un problema con le cuffie anche durante le prove, ma che chi di dovere gli aveva assicurato che avrebbero risolto tutto. Al contrario, mentre cantava L’Isola delle Rose, ha riscontrato lo stesso malfunzionamento.
Ho guardato per chiedere aiuto, poi me la sono rimessa. Poi ho detto: non sento la voce, cosa che loro non hanno riportato. perché sono dei paraculi. Anzi, mi hanno detto: vai avanti. Loro ti dicono: basta che alzi la mano e si rifà. Non è vero, ci sono i tempi televisivi, tante cose. È una st*****ta. Ovviamente mi sono inca***to, mi è partita la brocca. Era già previsto che spaccassi le rose nella mia esibizione, ma non così, poi è scivolata di mano la situazione.