Il volto di Dazn Diletta Leotta è tornata a lavorare a soli venti giorni dal parto. La conduttrice, d’altronde, non poteva perdersi il suo appuntamento con 105 Take Away con Daniele Battaglia. Durante la diretta la speaker ha svelato l’aneddoto sul nome della figlia Aria.
Diletta Leotta, la vera ragione sul nome della figlia Aria
La giornalista sportiva Diletta Leotta è diventata mamma da poco: lo scorso 16 agosto è venuta alla luce la sua prima figlia con il portiere del Newcastle United Loris Karius. La piccola è nata proprio il giorno del suo trentaduesimo compleanno e i neo genitori hanno deciso di darle il nome “Aria”. Ma cosa li ha portati a scegliere questo nome così particolare?
La conduttrice è tornata a lavoro a soli venti giorni dal parto per registrare il suo programma radiofonico. Come molti si aspettavano non è tornata a lavoro in studio, ma ha allestito una postazione da speaker perfetta nella sua abitazione a Milano. Durante la sua puntata di ritorno a 105 Take Away, il programma che Diletta conduce da anni in compagnia di Daniele Battaglia su Radio 105 c’è stato un divertente siparietto.
Lo speaker radiofonico ha esordito con una battuta alla sua collega, ironizzando sul nome che ha dato alla sua bambina: “La mamma è bellissima, la bambina è bellissima, il nome è bellissimo, però la ragazza si dà un po’ di arie”. La conduttrice ha riso di rimando, commentando la banalità della battuta. Ciò nonostante lo scambio tra i due ha fornito un’occasione ghiotta per raccontare un aneddoto legato a come si chiama la sua primogenita.
Sai invece ieri cos’è successo? Una cosa super carina perché sono passata dal posto dove abitavo prima che si chiamava Torre Aria ed è uscita da lì la ragazza che lavora lì dentro. La giovane mi ha fermata e mi ha chiesto: “Ma hai scelto questo nome per noi? È dedicato a noi che lavoriamo qui?”
La Leotta avrebbe ammesso che sì, il nome della sua primogenita è proprio dedicato al posto in cui abitava. In realtà quella della conduttrice è stata una frase di circostanza, non propriamente vera, ma probabilmente vedere di continuo quella scritta le ha dato l’ispirazione giusta per ribattezzare così sua figlia.
Ma in realtà è vero perché quando abitavo lì leggevo questa scritta gigantesca ‘Aria’ e dicevo ‘Mamma mia che bel nome, mi sa proprio di una cosa leggera, morbida, fresca, non so come dire
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