La rissa social del giorno è servita, ma i litiganti sono davvero inaspettati. I protagonisti di un acceso botta risposta a distanza sono il popolare rapper J-Ax e una meteora della musica italiana: Paolo Meneguzzi. Quest’ultimo, intervistato da Mow Mag, ha criticato senza mezzi termini la hit Disco Paradise, firmata da Fedez, J-Ax e Annalisa. Il leader degli Articolo 31 ha reagito, come di consueto, senza peli sulla lingua.
Quanti di voi ricordano Paolo Meneguzzi? Probabilmente, se avete meno di 25 anni, questo nome vi dirà poco o nulla. Il cantautore svizzero (con cittadinanza italiana) visse la sua epoca d’oro nei primi Anni Duemila, sfornando qualche successo per poi sparire nel nulla. La sua canzone più nota è senza dubbio Verofalso, datata 2003. L’anno seguente, Meneguzzi si classificò quarto al Festival di Sanremo con Guardami negli occhi (prego).
Sul palco dell’Ariston tornò anche nel 2005 e nel 2007 e nel 2008. A quest’ultimo anno risale anche la sua partecipazione all’Eurovision Song Contest, in rappresentanza della Svizzera. Da lì, le sue tracce si sono progressivamente perse, fino a far di lui e della sua musica un vago ed impreciso ricordo dell’adolescenza. Di quelli che, chiacchierando con i coetanei, esclami: “Ma ti ricordi quella canzone?”
Paolo Meneguzzi stronca “Disco Paradise”, J-Ax replica: “Niente è più triste di…”
Cos’ha detto, dunque, Paolo Meneguzzi di tanto sgradevole da scatenare la reazione di J-Ax? Il 46enne, ai microfoni di Mow Mag, ha criticato i tormentoni estivi per poi scagliarsi direttamente contro la hit di Fedez, J-Ax e Annalisa.
L’estate pop 2023 è deprimente. Il medium pop mi pare svilito. Vedere gente tutta tatuata che va sul palco a cantare la Disco Paradise di turno mi fa tristezza. Quelle sono marchette. Il pop dev’essere anche visionario, evoluto, curato ai massimi livelli.
Una polemica analoga a quella aizzata da Enrico Silvestrin all’indomani dell’evento LoveMi. La risposta piccata di Ax, al secolo Alessandro Aleotti, è arrivata prontamente via social. In una storia su Instagram, il rapper ha citato le dichiarazioni del collega per poi pungere a sua volta: “Eh, sei sicuro che tu, vuoi parlare di marchette? Comunque ciao, io ti ricorderò sempre come la versione ordinata su Wish di Tiziano”. Il riferimento, naturalmente, è a Tiziano Ferro, icona della musica italiana contemporanea. Probabilmente J-Ax allude ad un’ipoetica somiglianza tra il brano Xdono, che nel 2001 lanciò la carriera dell’artista di Latina, e la già citata Verofalso.
Il fondatore degli Articolo 31 ha poi rincarato la dose: “Non c’è niente di più triste dei cantanti falliti che danno la colpa al ‘pubblico che oggi non capisce più un c***o’. A tutti capita di fare canzoni che non ‘connettono’ col mercato, con la moda o con i gusti delle nuove generazioni. Se quando succede vi ritrovate con in mano un pugno di mosche vuol dire che non avete una fan base che vi supporta anche nei momenti in cui non siete mainstream. Significa che avete fatto musica superficiale che non è entrata nel cuore della gente ma solo nelle orecchie, per poi uscirne dopo una stagione”.
Chissà se al pungente sfogo di J-Ax farà eco anche la reazione di Fedez o se Meneguzzi deciderà di cavalcare l’onda aggiungendo benzina sul fuoco.