Ieri sera Raoul Bova ha fatto il suo grande debutto nella storica fiction, targata Rai, Don Matteo 13. Il passaggio di testimone dall’iconico sacerdote in bicicletta alla new entry Don Massimo è stato premiato da ascolti record. La quinta puntata della serie, dal titolo L’amico ritrovato, è stata seguita da ben 6.486.000 spettatori, pari al 31.1% di share. C’è da chiedersi come reagirà il pubblico alla misteriosa uscita di scena del personaggio interpretato da Terence Hill, portato via da due uomini a bordo di un’automobile nera. Continueranno a seguire con affetto le disavventure degli abitanti di Spoleto?
Il nuovo protagonista, Raoul Bova, che interpreta appunto Don Massimo, è stato intervistato da Fan Page e ha svelato come il suo illustre predecessore ha reagito all’enorme cambiamento.
Don Matteo 13, Raul Bova racconta Don Massimo: “Non è perfetto, ma…”
L’attore cinquantenne ha ammesso che interpreterà un parroco molto diverso da Don Matteo. Chi è allora Don Massimo?
È un prete umile, a contatto con la terra, che ascolta e che spesso è in contrasto anche con se stesso. Il personaggio di Terence Hill era un parroco risolto, che aveva fatto suo il concetto di perdono, mentre Don Massimo si sta ancora mettendo alla prova con dogmi importanti. È in continuo fermento, in continua ricerca. È un prete fallibile. Non è un esempio di perfezione, ma di forza,
Quello che però si domandano in tantissimi è: come ha reagito Terence Hill quando ha scoperto che a sostituirlo sarebbe stato Raoul Bova?
Il mio incontro con Terence era doveroso, necessario. Avrei voluto passare ancora più tempo con lui e chiedergli tante cose. È stato importante per me avere il suo benestare, che mi abbia incontrato e abbia accettato l’attore che avrebbe portato avanti quello che lui ha creato, quello che ha fatto fino ad oggi e che forse farà ancora, perché per ora è tutto avvolto nel mistero.
Il personaggio di Nino Frassica, il Maresciallo Cecchini, è quello che si mostra più diffidente nei confronti del nuovo parroco. Bova ha svelato che anche l‘attore messinese, all’inizio, è rimasto per un po’ sulle sue.
Nino è una persona che ha il pregio di dire la verità. Non finge mai. Quel set per anni è stato il suo mondo. Ovviamente, quando è arrivato un attore nuovo, che aveva un importante spazio da condividere con lui, c’è stato bisogno di un momento per trovare il modo giusto per incontrarsi. E lo abbiamo trovato.