Lo scorso martedì 9 aprile Fedez è stato intervistato al programma di Francesca Fagnani, Belve, ed ha voluto rivelare la sua versione dei fatti in merito alla separazione dalla moglie Chiara Ferragni. Il rapper ne ha approfittato per essere vocale sull’entourage dell’imprenditrice digitale e, in particolare, sul manager Fabio Maria Damato.
Fedez si scaglia contro Fabio Maria Damato: “Chiara si è presa la colpa da sola”
Fedez è stato ospite a Belve, il programma di interviste condotto da Francesca Fagnani. La sua partecipazione lo scorso martedì 9 aprile era attesissima perché in molti non vedevano l’ora di sentirlo parlare della separazione dalla moglie Chiara Ferragni. La giornalista l’ha incalzato in merito alle ragioni che hanno determinato la fine del suo matrimonio. L’artista si è aperto come non aveva mai fatto prima in merito alla notizia della loro rottura.
“Ha influito il caso Balocco nella crisi? Sì“, ha ammesso il conduttore di Lol – Chi ride è fuori riferendosi al conosciutissimo caso mediatico. L’imprenditrice digitale, infatti, è indagata per truffa aggravata nella causa con i celebri pandori Balocco. Il rapper si è detto estremamente disarmato di fronte alla possibilità di difendere la moglie.
Lei mi è stata vicina e io non l’ho fatto? Se è una gara a chi è più generoso, dico che mia moglie è stata più generosa di me. Ma va detto che io ho avuto un cancro e mia moglie è indagata per truffa. Ho scoperto la questione Balocco quando è uscita. È ovvio che inizialmente io stesso non l’abbia presa benissimo
L’artista ha poi raccontato come la sua fondazione sia stata controllata dalla testa ai piedi. Il rapper ha poi voluto aggiungere una cosa sulla moglie Chiara Ferragni.
Voglio dire una cosa su Chiara. Io ho sempre voluto difenderla. La cosa che mi ha fatto stare male è che ti trovi a dover rispondere di una cosa che non hai commesso tu e non puoi nemmeno difenderti. Devi aspettare che un’altra persona gestisca questa cosa al posto tuo. Io e mia moglie siamo diversi, io mi sarei difeso da subito
Il conduttore ha poi attaccato apertamente il general manager delle aziende della Ferragni, Fabio Maria Damato.
Chiara ha sbagliato e non lo dico in termini legali, si poteva gestire meglio. Ma una cosa so: sono sicuro che non ci sia cattiva fede, mi spiace perché lei ha deciso di prendersi tutte le responsabilità quando poteva e doveva spiegare che le responsabilità, se ci sono, non sono solo sue. Dei suoi manager? Di uno solo