Non solo Francesco Totti sta affrontando una battaglia legale con l’ormai ex moglie Ilary Blasi. Neanche i rapporti la sua nuova compagna, Noemi Bocchi, e il suo ex marito Mauro Caucci sono idilliaci. La flower designer, infatti, ha denunciato l’ex coniuge per maltrattamenti in famiglia.
Noemi e Caucci, imprenditore 35enne, sono stati sposati per circa dieci anni. Lui è team manager di una squadra di calcio nonché membro di una famiglia molto benestante, che possiede cave di marmo a Guidonia e Carrara. Dall’unione tra Mauro e la Bocchi unione sono nati due figli, che oggi hanno 8 e 10 anni. La separazione è stata turbolenta e difficile. Quando, a febbraio scorso, iniziarono a circolare i primi gossip che volevano la Bocchi vicina a Totti, Mauro Caucci commentò la faccenda in maniera pungente. “Non mi ha sorpreso affatto il comportamento di mia moglie – dichiarò in un’intervista – Di Totti posso dire soltanto che è il mio salvatore. […] E a lui, se davvero ci fosse questa liaison, va tutta la mia comprensione”.
Secondo la ricostruzione del Corriere della Sera, l’uomo, nel 2017, avrebbe abbandonato Noemi Bocchi e i figli di punto i bianco. La denuncia della donna, invece, risale a settembre 2019.
Noemi Bocchi ha denunciato Mauro Caucci: “Mani al collo e minacce”
Nella denuncia, Noemi Bocchi ripercorre il periodo nero che ha portato alla fine del suo matrimonio. Ha cominciato dal principio, rivelando che, quando si è sposata, Mauro Caucci ha preteso che lei interrompesse gli studi e si dedicasse esclusivamente alla famiglia. “Disse che […] in ogni caso il mio reddito sarebbe stato irrilevante rispetto al budget del menage familiare” ha dichiarato Noemi.
Nel 2017 l’armonia familiare inizia a scricchiolare. Un grave lutto turba profondamente Mauro Caucci, che inizia ad essere sempre più scostante e assente nel dialogo familiare. Il gelo in casa continua finché, un giorno, il capofamiglia esce di casa per non farvi più ritorno. Dopo mesi, Noemi decide di presentare ricorso per la separazione giudiziale. Nel 2019 arriva l’accordo consensuale: “Caucci dovrà versare 1.250 euro al mese per ciascun figlio – scrive il Corriere – cosa che poi non sempre avverrà”.
A casa si è fermato a dormire un amico che lei invita ad andare via, temendo le reazioni dell’ex. Caucci arriva e comincia a citofonare in continuazione, nonostante lei lo preghi di andar via perché i figli stanno dormendo. Lui la minaccia di non ‘non staccarsi dal citofono’. Una volta entrato, le mette le mani al collo, la strattona (l’uomo pesa 116 chili). Bocchi si rifugia in bagno, Caucci minaccia allora di buttar giù la porta; poi la aggredisce e all’alba va via.
E’ troppo. Noemi Bocchi, referto medico alla mano, sporge denuncia. Ora il suo ex dovrà vedersela con il giudice e difendersi anche dall’accusa di violazione di “assistenza morale e materiale legati alla potestà genitoriale, serbando una condotta contraria alla morale delle famiglie, in particolare disinteressandosi, dopo essersi allontanato dal domicilio familiare, dei figli minori”.