La notizia più cliccata del weekend è stata, senza dubbio, quella riguardante il ritiro di Marco Bellavia dal GF VIP 7. L’ex star di Bim Bum Bam ha abbandonato la Casa più spiata d’Italia, ma le cause e le dinamiche attorno a questa decisione hanno scatenato un vero e proprio processo mediatico. Alla sbarra, i concorrenti del reality show condotto da Alfonso Signorini. I Vipponi sono accusati, sul web ma non solo, di aver voltato le spalle a Bellavia mentre era in evidente difficoltà. Se non, addirittura, di aver esercitato una vera e propria forma di bullismo nei confronti dell’attore e mental coach.
Marco Bellavia, durante le nomination palesi di giovedì 29 settembre, in diretta su Canale 5, aveva ammesso di non star bene e chiesto aiuto ai suoi coinquilini. Lo stesso Alfonso Signorini ha assicurato che il Grande Fratello avrebbe fatto il possibile per offrire al concorrente tutto il sostegno psicologico di cui avesse avuto bisogno. Il clima nella casa, tuttavia, è diventato insopportabile non solo per Bellavia, ma anche per i telespettatori. Nessuno dei Vipponi ha mostrato solidarietà a Marco, anzi, salvo pochissime eccezioni, gli hanno persino dato addosso, deridendolo e isolandolo.
Da Ginevra Lamborghini a Giovanni Ciacci: tutti contro Marco Bellavia
I commenti denigratori non sono cessati neanche dopo che l’ex volto Mediaset ha abbandonato la Casa. Gegia, che, di fronte alle richieste d’aiuto di Bellavia, ha sempre fatto orecchie da mercante, lo ha definito ‘matto malato’. L’attrice, lo ricordiamo, è iscritta all’albo degli psicologi e rischia ora di essere radiata per il suo comportamento. Giovanni Ciacci è stato forse il peggiore, celebrando il ritiro di Bellavia con parole gravissime:
Ce lo siamo tolto dai co*****i! […] Qui bisogna fare: puntare, mirare e fuoco! Se vogliamo sopravvivere bisogna fare come gli elefanti. Altrimenti facciamo la fine dei mammut e io non lo sono!
Un’altra campionessa di sensibilità è stata Ginevra Lamborghini. La sorella di Elettra non ha apprezzato che Bellavia abbia ricercato con lei un contatto fisico, sebbene non malizioso. Confidandosi con Cristina Quaranta e Antonino Spinalbese, ha riservato a Marco commenti al vetriolo, tra cui una frase imperdonabile: “Merita di essere bullizzato!”
Marco Bellavia, il ritiro scuote il GF VIP 7, i Vipponi si pentono?
Il comportamento ‘da branco’ della maggior parte dei Vipponi nei confronti di Marco Bellavia non è certo sfuggito ai moltissimi telespettatori del GF VIP 7. Il pubblico è indignato e si fa sentire. Una donna, con tanto di megafono, si è piazzata all’esterno degli studios di Cinecittà e si è scagliata contro i concorrenti del reality, accusandoli di aver bullizzato Bellavia tanto da costringerlo a ritirarsi.
Questa colorita manifestazione di dissenso ha scosso in particolare proprio Ginevra Lamborghini, che ora piange lacrime di coccodrillo e dichiara di volersi scusare con l’ex coinquilino. “Non mi sono accorta – ha ammesso, pentita – o comunque non lo sapevo fino a stamattina, che lui aveva dei problemi. Sinceramente, se lo avessi davanti, gli direi ‘scusami perché ti ho pregiudicato’. Non è per essere ruffiani, è una persona che sta male, abbiamo sbagliato noi, si può anche tornare indietro sui propri passi, eh”. Giovanni Ciacci, a sua volta, corre ai ripari ma in maniera diversa. Ovvero, pensando a una strategia per fare in modo di non soccombere durante la diretta di stasera, lunedì 3 ottobre, dove certamente Alfonso Signorini si farà sentire.
Nel mentre, il popolo social è in rivolta e l’hashtag #iostoconmarco è già virale. L’ex moglie di Marco Bellavia, Elena Travaglia, e suo figlio Filippo hanno pubblicamente espresso la propria solidarietà al conduttore. Hanno fatto lo stesso moltissimi volti noti, condannando a loro volta gli inquilini della Casa di Cinecittà. Tra questi c’è Cristina D’Avena e poi una lunga lista di ex gieffini: Alex Belli, Maria Teresa Ruta, le sorelle Selassié, Stefania Orlando, Francesco Oppini e Miriana Trevisan. Non resta che sperare che, nel corso dell’imminente prime time, il Grande Fratello prenda seri provvedimenti disciplinari nei confronti di chi, invece di sostenere una persona in un momento di fragilità, la ha affossata senza remore.,