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Giulia De Lellis e Carlo Gussalli Beretta: vacanza da incubo

Giulia De Lellis e Carlo Gussalli Beretta: vacanza da incubo
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Anche i vip hanno problemi viaggiando. Che sia un ritardo nelle coincidenze o la perdita del bagaglio, nessuno fa eccezione: tra i passeggeri incappati in queste disavventure anche l’influencer Giulia De Lellis ed il compagno Carlo Gussalli Beretta.


Un Capodanno e un rientro in patria decisamente avventuroso per Giulia De Lellis e Carlo Gussalli Beretta. La coppia ha deciso di passare le vacanze natalizie dall’altra parte dell’ocenano, con uno stop a New York per poi raggiungere l’isola di St Barth nelle Piccole Antille francesi. L’approdo nell’isola è stata l’occasione per partecipare anche all’evento organizzato dal brand di moda Luisaviaroma per Unicef. Per il soggiorno hanno scelto un resort extralusso, Eden Rock, composto da 37 camere tra suite e ville private poste sulla roccia in mezzo al mare o disseminate lungo la spiaggia. Costo per un soggiorno minimo di 4 notti, dai 3.000 ai 30.000 Euro. Ma se tutto era pronto per festeggiare l’anno in un paradiso terrestre, ci ha pensato la vita reale a riportarli con i piedi per terra.

Giulia De Lellis: “Ci guardavamo e non sapevamo se ridere o piangere”

Per raggiungere St. Barth non esistono voli diretti dall’Italia, per cui i due innamorati hanno dovuto fare scalo negli Stati Uniti. Purtroppo però, questo ha comportato ben due problemi: avere una coincidenza da rispettare con il volo successivo e sperare che i bagagli portati per la vacanza arrivassero a destinazione. Entrambi gli eventi sono stati disattesi, come può succedere ai normali viaggiatori. A raccontarlo la stessa influencer tramite le stories Instagram.

Ieri abbiamo aspettato non so più quanto il volo di ritorno che inspiegabilmente non è partito. Se restavamo, perdevamo la coincidenza. Se perdevamo la coincidenza, dovevamo restare a St. Barth per tre giorni perché non c’erano più voli. Non vi sembra un film già visto?

Una situazione che in molti avrebbero disperatamente affrontato rimanendo 3 giorni in più ma evidentemente, gli impegni in Italia non potevano essere rimandati per cui si sono dovuti ‘arrangiare’ con un volo privato, e dividendo la spesa con un’altra coppia di sconosciuti.

Con una coppia di sconosciuti (carinissimi) che hanno avuto il nostro stesso problema e quindi lo stesso volo, per non restare bloccati e perdere il resto dei voli, abbiamo dovuto prendere un aereo privato. Per quattro, io già sudavo.

A questo si aggiunge anche la mancanza delle valigie che, per ben 10 giorni, hanno  fatto vivere la De Lellis in costume. Per fortuna la destinazione finale non era a Courmayeur!

Anche le valigie non sono arrivate! Dieci giorni dall’altra parte del mondo senza le mie cose è stato terribile, avrò il trauma di questa cosa, già lo so.

Fortunatamente le valigie sono state ritrovate e consegnate e tutto è finito per il meglio anche se il trauma è stato grande per l’influencer.

Tutto è bene quel che finisce bene. Anche se, vi giuro, questa vacanza è stata una tragedia comica continua. Ci guardavamo e non sapevamo se ridere o piangere, a volte abbiamo fatto entrambe le cose. È successo di tutto, qualsiasi tipo di cosa

Consiglio della casa: le cose importanti si mettono nel bagaglio a mano.