Nella puntata di ieri sera del Grande Fratello, Fiordaliso ha ripercorso la sua linea della vita. Convocata da Alfonso Signorini in mistery room, la nota cantante ha parlato del suo passato, passando in rassegna diverse fasi che l’hanno segnata. Dall’infanzia all’adolescenza fino ad arrivare alla nascita del suo primo figlio, quando lei aveva solo 15 anni.
Una scelta che, all’epoca dei fatti, non è stata accettata e condivisa dal padre: “Mio figlio Sebastiano l’ho avuto fortemente anche se ero una bambina. Ci fu una grossa litigata con mio padre perché nella sua testa pensava che mi sarei rovinata la vita“. Proprio per questo motivo, per diverso tempo lei si è sentita in colpa nei confronti del padre per averlo deluso e hanno recuperato il loro rapporto solo con il passare degli anni. In particolar modo in età adulta, quando Fiordaliso lo ha assistito giorno e notte durante la sua malattia.
Grande Fratello, Fiordaliso racconta la sua vita
Dopo il racconto della nascita del figlio Sebastiano, l’inquilina ha raccontato di quando – grazie all’iconica canzone Non voglio mica la luna – ha avuto un successo incredibile in tutto il mondo. Motivo che, appena ventenne, l’ha portata a montarsi la testa e a ‘trascurare’, a detta sua, un po’ suo figlio.
Ecco le sue parole: “Mi sono montata la testa, non salutavo nessuno, mi sentivo la principessa di ‘sto cavolo, mi vergogno perché non sono stata una brava mamma e a mio figlio Sebastiano devo chiedere scusa“.
E ancora: “Non ho stima di me stessa, questa è la verità, non sono stata una buona moglie, né una brava figlia con mio padre. Qui dentro al Grande Fratello ho rivalutato il mio ruolo di madre. Purtroppo con mio figlio non ci capivamo molto allora, 15 anni di differenza non sono semplici. Non ero pronta e non gli ho dato l’affetto che meritava“.
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