Non è ancora partita la nuova stagione de Il Collegio che già riecheggiano le prime polemiche e stavolta non si parla del corpo docenti ma della scelta dei ragazzi. Infatti, la scorsa stagione abbiamo visto saltare le cattedre di tanti prof: quella di Maria Rosa Petolicchio in matematica e scienze, di Luca Raina in storia e geografia e di Alessandro Carnevale in arte. Se quest’anno si annovera il rientro della Petolicchio, non possiamo dire lo stesso degli altri professori. Chissà se ci saranno altri colpi di scena.
Invece, lato casting dei ragazzi da far entrare nel reality, c’è sicuramente stata una scelta di convenienza per strizzare l’occhio ad un pubblico sempre più ampio. Se da una parte troviamo dei tiktoker da migliaia di followers, dall’altra è di pubblico dominio la scelta di figlie di vip. La prima è Carmelina Iannoni, figlia di Carmen Di Pietro e la seconda – di cui però ci giungono notizie contrastanti sulla sua presenza – Aurora Costantini, una delle due gemelle di Matilde Brandi. Peccato che questa scelta non sia andata giù proprio a tutti.
Il Collegio 8: la storia di Perla Maria, figlia di Maria Monsè
Secondo quanto riportato sul regolamento del programma, chi ha un rapporto parentale con un dipendente, ex dipendente o collaboratore della RAI è escluso dalla partecipazione:
Sono esclusi dalla partecipazione i soggetti aventi un rapporto di parentale, affinità o coniugio con i dipendenti, ex dipendenti ed i collaboratori della RAI e società del Gruppo e del Produttore e delle loro controllate e collegate.
Ma sembra che tale regola sia stata infranta e tra i figli di Vip rimasti a bocca asciutta – ovvero che nemmeno si sono visti provinare – abbiamo Perla Maria Paravia, la figlia di Maria Monsè. La ragazza, – ha raccontato su Tik Tok – si era iscritta inserendo il nome all’anagrafe della madre che è Maria Concetta La Rosa e poi aveva fatto contattare la redazione de Il Collegio al suo agente. In tale occasione, gli autori avevano rifiutato la candidatura proprio per la sua parentela con un Vip.
Quest’anno ho provato a iscrivermi ai casting de Il Collegio su Google e ho inserito il vero nome di mia mamma, così ho detto forse non si accorgono che sono la figlia di un personaggio che lavora in tv. […] Quando il mio agente gli è andato a comunicare che io mi ero iscritta a Il Collegio, gli autori gli hanno risposto ‘cosa si iscrive a fare se sapete che i figli dei vip non possono partecipare?‘, così mi sono messa il cuore in pace.
Peccato che l’uscita dei provini su Rai Play e delle indiscrezioni sulla presenza delle due ‘figlie di’ abbia fatto montare su tutte le furie l’agente che si è sentito rispondere così:
Il mio agente era arrabbiatissimo e ha richiamato gli autori de Il Collegio chiedendo spiegazioni e l’autore gli ha risposto ‘abbiamo fatto questo cambiamento all’ultimo e abbiamo messo due figlie di vip‘. Io non ne sapevo nulla, nessuno ne sapeva nulla.
Possibile che nei casting non ci fossero dei ragazzi con una personalità interessante dei Nip che si sia addirittura andati contro il regolamento per farne partecipare non uno, ma ben due, dei Vip? Qui gatta ci cova.