Silvia Bruno è un’attrice dal viso angelico, anche se, dice, a differenza di quel che sembra e a differenza del personaggio che interpreta, Agata Puglisi de Il Paradiso delle Signore, la dolcezza non è la sua caratteristica principale. Nella soap opera di Rai 1 è la sorella minore di Maria con la passione per il disegno, mentre nella vita reale è una ragazza con la passione per la recitazione, che sogna di poter continuare a fare questo mestiere per tutta la vita. Lei ha tutte le carte in regola per farcela, Agata, invece, ce la farà? A quanto pare, gli ostacoli che incontrerà lungo il suo cammino non saranno pochi, però capirà che soltanto provando a superarli potrà crescere e fortificarsi. Ecco che cos’altro ci ha svelato Silvia Bruno nel corso dell’intervista che le abbiamo fatto.
Il Paradiso delle Signore, Silvia Bruno: “Agata, credi di più in te stessa”
Tu sei entrata a far parte del cast de Il Paradiso delle Signore quest’anno, ma la soap opera va in onda dal 2015, dunque immagino già la conoscessi. Che cosa hai pensato e provato quando hai saputo che eri stata presa per interpretare Agata Puglisi, la sorella minore di Maria?
Anzitutto è stato bellissimo perché per me in generale è la prima esperienza importante, il primo ruolo da protagonista. Io per Il Paradiso negli anni precedenti avevo già fatto dei provini per altri personaggi. Poi però quando è arrivato il provino per Agata mi sono detta: “Questo ruolo è tuo”. Io ed Agata condividiamo un sacco di cose, e quindi ero felicissima. Io ho fatto un primo provino, il self tape, il video che si gira da soli a casa, e poi dopo due settimane sono stata richiamata, ho fatto il callback, in presenza con il direttore artistico. Dopo due settimane mi ha richiamata per dirmi “Agata sei tu”. Ovviamente ero al settimo cielo.
Come descriveresti Agata? Pregi e difetti.
Agata è una ragazza molto solare, molto energica, che ama alla follia la vita e che vuole prendersi tutto ciò che la vita le mette davanti. Un pregio bellissimo di Agata è che ha una passione e lotta per la passione che ha, e questa è una cosa che si fa fatica a trovare nel 2023, figuriamoci negli Anni ’60. È una ragazza molto dolce, trasparente e molto furba. Per quanto riguarda i difetti, è insicura. Però la sua insicurezza è giustificata, dal contesto in cui viene e dal contesto in cui si trova adesso. Lei si è trasferita ed ha cambiato totalmente vita. Si è vista in una realtà sconosciuta, ed è una ragazza giovanissima, ha vent’anni. A volte con la famiglia è tanto istintiva, è ancora un po’ piccola, quindi dice quello che pensa. Ora però sta subendo un processo di crescita.
Che cosa hai in comune con questo personaggio? Ed invece che cosa vi rende diverse?
In comune con lei ho il luogo di provenienza, perché lei viene dalla Sicilia, io sono di Agrigento. Anche io come lei mi sono trasferita molto giovane a Roma, avevo 18 anni, completamente da sola, per fare l’attrice, per inseguire il mio sogno. Quindi come lei ho una grande passione, lei per il disegno ed io per la recitazione, ed anche io con mille paure ed insicurezze, però non ho mai abbandonato l’idea di potercela fare, anzi: ogni “no” lo prendevo come uno stimolo in più per andare avanti e dimostrare che potevo riuscirci. Poi condividiamo la composizione del nucleo famigliare. Io come lei ho un papà, una mamma ed una sorella più grande. Tante dinamiche famigliari che giriamo sono dinamiche che ho vissuto a casa mia, essendo la piccolina della famiglia. In cosa siamo diverse? Io sembro dolce, ma non lo sono. Agata è più dolce di me, ed un po’ più ingenua. Forse a vent’anni le somigliavo di più.
Agata appare molto combattuta. Per lei è importante la famiglia, ma lo sono anche l’amore e la carriera. Alla fine riuscirà a conciliare tutti i suoi valori, tutti i suoi sogni e tutti i suoi progetti, oppure si vedrà costretta a fare una scelta drastica?
Agata è una ragazza che riesce sempre a trovare un equilibrio. Non abbandonerebbe mai quello che ha e che le piace fare, però è una ragazza disposta a scoprire anche qualcosa di nuovo e buttarsi in qualcosa di sconosciuto. Queste che stanno andando in onda adesso sono le puntate decisive, quelle in cui si parla del corso di disegno, e lei ci sta pensando; vedrete il suo dissidio interiore. Ma la cosa bella di Agata è che, seppur con tanto riguardo nei confronti della famiglia, e nonostante la sua giovane età, ed in questo è rivoluzionaria per l’epoca, riesce a mettere se stessa davanti. Non mancando di rispetto alle altre persone, riesce ad amare molto se stessa. Questa è la sua grande forza.
Assisteremo quindi ad un’evoluzione che ci stupirà di questo personaggio, che appunto appare ancora un po’ acerbo?
Ora è acerba, ma crescerà sì, seppur mantenendo sempre questa sua freschezza. Dovrà affrontare delle sfide, personali e famigliari, che la porteranno a maturare tanto. Anche l’amicizia che sta instaurando con le Veneri, ragazze che vivono a Milano da più tempo, ed hanno esperienze di vita diverse, loro l’aiuteranno a percepire il mondo in maniera differente.
Che cosa consiglieresti ad Agata se fosse una tua amica?
Di credere molto di più in se stessa.
Che cosa ti auguri per il tuo futuro?
Anzitutto, mi auguro di continuare a fare questo mestiere, di continuare a vivere di questo mestiere, e soprattutto di poterlo fare sempre meglio, quindi di crescere come attrice. Perché questa strada mi rende felice, è appagante.
C’è qualcosa che non ti ho chiesto e di cui ti piacerebbe parlare?
Sì. Sul set mi hanno accolta benissimo, sono persone straordinarie. Ho instaurato un rapporto d’amicizia con tutti, per me Gioia Spaziani e Massimo Cagnina, ossia Concetta e Ciro, è come se fossero davvero i miei genitori. Attori fantastici che mi insegnano un sacco di cose. Per me è come stare in famiglia. Anche con le Veneri ho instaurato un bel rapporto d’amicizia. Noi ci frequentiamo tantissimo, anche al di fuori, organizziamo viaggi. Giriamo cinque giorni su cinque, otto mesi l’anno, tutto il giorno; condividiamo tutto, a parte la notte. Quindi si instaurano rapporti molto belli.
Il Paradiso delle Signore, la soap tutta italiana, va in onda dal lunedì al venerdì alle 16:00 su Rai 1.