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La Pupa e il Secchione, Paola Caruso fuori Controllo, scatta la Squalifica

La Pupa e il Secchione, Paola Caruso fuori Controllo, scatta la Squalifica
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La puntata de La Pupa e il Secchione andata in onda ieri è stata particolarmente difficile per Barbara D’Urso e per i concorrenti. La Pupa Paola Caruso ha alzato i toni e pronunciato dichiarazioni irripetibili, al punto da meritare la squalifica. Ma cosa è successo?


Il clou della quinta puntata de La Pupa e il Secchione Show è stata la rissa in villa tra Paola Caruso e Mila Suarez e le conseguenze che l’accaduto avrebbe portato alle concorrenti. Barbara D’Urso ha annunciato più volte, nel corso della serata, che avrebbe letto il contenuto della busta con il provvedimento disciplinare per la soubrette calabrese. Quel momento è arrivato quasi in chiusura, dopo mezzanotte.

La lite tra le due Pupe è scoppiata nella notte. Mila Suarez, la scorsa settimana, ha vestito i panni della Pupa Insidiosa, il cui compito è usare le proprie armi di seduzione per sottrarre il Secchione a un’altra Pupa. Le continue provocazioni della modella marocchina, tuttavia, con Paola Caruso si sono spinte decisamente oltre i limiti. La Suarez è arrivata a tirare in ballo il figlio dell’ex Bonas, che non ci ha visto più, e, stando alle ricostruzioni, avrebbe colpito la rivale con uno schiaffo. Dopo la zuffa, Paola ha avuto un mancamento e Mila si è allontanata dal gruppo, spaccando un bicchiere per terra e minacciando di abbandonare la villa.

Paola Caruso sulla rissa con Mila Suarez: “Lo rifarei altre cento volte”

La conduttrice si è schierata apertamente in favore di Mila Suarez, dichiarando che, qualsiasi fosse stata la provocazione, venire alle mani non è giustificabile. Paola Caruso, al momento della lettura del provvedimento, ha iniziato a inveire furiosamente contro la Suarez:

Tu lo sapevi che se mi toccavi mio figlio, io impazzivo! Perché tu sei una stron*a, fai schifo! Tu mi hai provocato, lo sapevi e per farmi fuori lo hai fatto, fai schifo perché pur di giocare, calpesti le persone! A tutto c’è un limite, ora non è che deve passare da santarella, questo è il messaggio che sta andando a casa e io non sono pienamente d’accordo, perché o si fa vedere tutto, o niente.

La situazione è degenerata quando la giunonica soubrette, esausta dai continui attacchi dei compagni di gioco, ha annunciato tra i denti che quello schiaffo lo avrebbe dato altre cento volte, salvo poi fare la vaga quando la conduttrice le ha chiesto con veemenza di ripetere.

Lo rifarei altre mille volte io, tanto non ci sto a passare per pazza. Io ho solo difeso la mia famiglia. Non è vero che ho tirato uno schiaffo, lo dicono tutti perché mi odiano ma non è vero. Io mi ritiro, in villa non ci ritorno.

Di fronte a queste parole – coronate dalla decisione improvvisa dell’ex Bonas di ritirarsi dal programma – Barbara D’Urso ha perso le staffe e ha zittito entrambe le Pupe: “Noi abbiamo fatto vedere tutto, tranne lo schiaffo. Compreso quando Mila ha sbattuto per terra un bicchiere. Adesso parlo io! Paola, sai che ti voglio bene e da anni vieni nelle mie trasmissioni, ma io non transigo sull’aggressione fisica. Anche quella verbale è terribile, ma quella fisica non passa! Quindi chi ha aggredito sei stata tu! Anche uno schiaffo, non lo accetto! Non devi farmi arrabbiare così, non mi piace e non mi interessa. Tu sei in TV, in un reality e questo esempio noi non lo diamo. Fine del discorso!”

La Pupa e il Secchione, scatta la squalifica

La lettura del comunicato ha annunciato l’inevitabile: Paola Caruso è stata squalificata da La Pupa e il Secchione Show. La Pupa, visibilmente scossa, ha preferito lasciare lo studio. Neanche Mila Suarez l’ha passata liscia: è stato preso un provvedimento anche contro di lei, sebbene iniquo rispetto a quello della rivale. Il suo atteggiamento è andato “oltre il consentito” e le costerà la permanenza forzata con il suo secchione Gianmarco Onestini nello sgabuzzo per una settimana. “Non andrai nelle altre stanze o nei divani a dormire – ha tuonato Barbarella – starai obbligatoriamente nello sgabuzzo”.