L’edizione del reality show La Talpa, condotto da Diletta Leotta, è entrato nel vivo con la seconda puntata che è andata in onda ieri sera, lunedì 11 novembre. Secondo alcune indiscrezioni la possibile talpa potrebbe essere Elisa Di Francisca. L’indizio più convincente in merito all’identità dell’infiltrato potrebbe essere contenuta proprio nel logo del programma, com’è accaduto in altre edizioni.
La Talpa, svelata la “traditrice”? E’ Elisa Di Francisca
Il pubblico de La Talpa continua a chiedersi chi sia l’infiltrato o l’infiltrata di questa attuale edizione condotta da Diletta Leotta. Il format è tornato in televisione da poche settimane, in una nuova edizione rinnovata e firmata da Canale 5. Secondo le teorie degli spettatori sono moltissimi gli indizi che possono svelare l’identità nascosta del “traditore”. Al momento, però, nessun sospetto è stato in grado di far avvicinare i concorrenti a scoprire chi sia la talpa.
Com’è accaduto già nelle edizioni precedenti del reality show potrebbe esserci un indizio in merito all’identità del sospettato contenuto nel logo stesso del programma. Sembrerebbe che la schermitrice olimpica e schermitrice Elisa Di Francisca abbia un tatuaggio sospetto sul collo del piede destro. Il simbolo sembra ricordare moltissimo quello contenuto nel logo della quarta edizione della trasmissione. Il suo è un tattoo ben visibile e gli autori del programma potrebbero aver utilizzato per scegliere il loro infiltrato.
Nelle precedenti edizioni il logo del programma era stato un indizio importante in merito all’identità della talpa. Nel corso della seconda edizione il logo oltre all’immancabile impronta digitale conteneva il simbolo di un albero che ricordava un albero della vita stilizzato. L’infiltrato di quell’edizione era Paolo Vallesi, la cui canzone più famosa è “La forza della vita”, titolo che rimanda all’albero scelto appositamente dagli autori. Nella terza edizione il team del reality show è stato ancora più ovvio: nel logo c’era il disegno di tre lance stilizzate. Il “traditore”, infatti, si rivelò essere Franco Trentalance.