Home » TV » Live – Non è la D’Urso: le scioccanti dichiarazioni di Eliana Michelazzo, video

Live – Non è la D’Urso: le scioccanti dichiarazioni di Eliana Michelazzo, video

Live – Non è la D’Urso: le scioccanti dichiarazioni di Eliana Michelazzo, video
Lettura: 5 minuti

Eccole sconvolgenti dichiarazioni di Eliana Michelazzo, ormai ex agente di Pamela Prati, sull’identità di Mark Caltagirone e del marito-fantasma Simone Coppi.


I retroscena del ‘caso Pamela Prati’ sono stati svelati. La pressione mediatica e il vorticoso intreccio creato dalla showgirl hanno spinto Eliana Michelazzo al limite, e lei ha deciso di raccontare tutta la verità sulla sua, ormai ex, assistita e sul fantomatico Mark Caltagirone. A Live – Non è la D’Urso, l’intervista scioccante della Michelazzo ha portato a galla scomode verità e impensabili colpi di scena.

Live – Non è la D’Urso: Eliana Michelazzo confessa tutta la verità

Ospite di Barbara D’Urso, Eliana ha affrontato una lunga intervista, rivelando tutti i momenti salienti di questa assurda vicenda. L’agente ha iniziato parlando del suo fidanzato, il misterioso Simone Coppi: 

Mi sono innamorata di una persona che non c’era. L’ho incontrato una volta. Forse due. La prima volta ero alla Fontana di Trevi e stava con un’altra persona e l’ho visto da lontano, e un’altra volta mi è parso di vederlo passare in moto. Mi ha guardato e se ne è andato via. Lo sentivo via Messenger e poi quando è stato creato Whatsapp con quello. Mi scriveva cose bellissime: “facciamo la nostra famiglia, i nostri figli”. Mi sono sentita sposata anche se non l’ho fatto. Io per lui ho allontanato tutti, anche la mia famiglia. Come spiegavi agli altri che avevi un fidanzato ma che non potevi vederlo mai? Lui era un giudice antimafia sotto scorta, mi prometteva che prima o poi avrebbe finito con il suo lavoro e saremmo stati solo noi. Neanche io credo in me. Mi sono autoconvinta di essere innamorata di Simone. Mi dimostrava tutto l’amore. “Ho un lavoro pericoloso, non posso vivere con te, sono magistrato antimafia minorile”, cosa che mi hanno detto che nemmeno esiste. Sono andata avanti con sicurezze perché Pamela Perricciolo mi diceva che mi amava! Mi sentivo sotto scorta anche io. Avevo delle guardie che mi seguivano, avevo il telefono sotto controllo. Sentivano quello che dicevo. Ricevevo messaggi su quello che dicevo. Per cinque anni ho annullato la mia vita non parlando mai con nessun uomo. Io non l’ho mai baciato, ma ho fatto l’amore con lui via social. Sì, ci sono dei miei video e delle mie immagini e non so in mano a chi. Io per dieci anni sono stata fedele: non sono mai stata con nessun altro. Quando parlavo di questa storia mi sono accorta che lui non c’era. […] Ho denunciato Pamela Perricciolo. L’ho denunciata perché tutto questo, purtroppo, l’ha creato lei con qualcun altro sicuramente. Non do tutta la colpa, c’è qualcuno dietro di lei e ce lo deve dire chi è. Ho sempre creduto a lei, era un’amica. Vi chiedo scusa, a tutti quanti. Però devo chiedere grazie… in tutta questa storia ho scoperto me stessa e quello che è successo a me.

La conduttrice ha chiesto, poi, dei chiarimenti in merito alla fantomatica storia d’amore tra Pamela Prati e Mark Caltagirone:

Mark non esiste. La voce era diversa dalla telefonata fatta qui a Live e dal video che mi avevano fatto vedere. Io so solo che ho bisogno di un medico. Ho creduto a questa situazione di Pamela Prati, venendo qua mi sono chiesta “Questa sua famiglia (di Simone) dove’è?”. Per me era quella la mia vita. Pamela vittima o complice? Io mi faccio un grande punto interrogativo. Secondo me lei sa che non esiste. Non ha foto insieme. Lei si è fatta una fotografia fatta da Pamela Perricciolo che c’era, quella sera. E allora chi è quella persona che non è uguale a quella che ho visto in più foto? Non so perché Pamela Prati menta. Se tu fingi perché ti abbracci tuo figlio davanti a me? Il bambino è arrivato, ha abbracciato me e lei. Lei ha ricevuto una telefono, è uscita fuori e si è freddata totalmente. Al telefono le avevano detto che c’era un suo ex che parlava di lei. Io ho chattato con Rebecca, la bambina, mi chiamava zia, mi diceva del vestito che voleva per il matrimonio. Pamela Prati deve dirmi a cosa ha creduto. Io ci ho creduto o non sarei venuta qua a metterci la faccia. Quando sento di matrimoni, bimbi, io ci credo perché è quello che mi è sempre mancato. Mi scrivevano tutti. Io ero entrata in questa famiglia qui.

 

Conclusa l’intervista, la D’Urso ha consegnato alla Michelazzo un documento che rivela i veri intestatari dei numeri, che si spacciavano per Simone Coppi. I nomi, tuttavia, non sono stati svelati per la tutela della privacy, ma è stato dichiarato che si tratta di due donne. Eliana ha commentato: “Che schifo Barbara, ti posso dire solo questo. Una la conosco, l’altra no”.