Venerdì 7 luglio, a Napoli, sono stati presentati i nuovi palinsesti Rai, comprese le numerose fiction in arrivo per la prossima stagione televisiva. Questo ci ha permesso di scoprire i primissimi dettagli su Mare Fuori 4. In particolare, qualche spoiler sulla trama della quarta stagione della serie dei record, attesissima da milioni di fans.
Le riprese di Mare Fuori 4 sono cominciate lunedì 22 maggio in quel di Napoli. Grazie alle segnalazioni della folla di fans appostata in pianta stabile fuori dal set blindatissimo, sappiamo che per ora le riprese si sono svolte alla base navale della Marina Militare e all’interno di un ospedale. Secondo le previsioni, la quarta stagione di Mare Fuori potrebbe arrivare su RaiPlay nella primavera del 2024. “Ma forse ci sarà qualche sorpresa un po’ prima” ha anticipato il regista Ivan Silvestrini in un Q&A su Instagram.
Parliamo del cast. Filippo “O’ Chiattillo”, il personaggio interpretato da Nicolas Maupas, continuerà a far parte della narrazione indirettamente. Vale a dire, attraverso le lettere che, dal carcere di Milano, invierà al suo grande amico Carmine Di Salvo. Per quanto riguarda il personaggio di Ciro Ricci, Giacomo Giorgio in persona ha confermato che il fratello di Rosa Ricci è morto e tornerà nella quarta stagione solo tramite flashback. Nuovi acquisti tra gli interpreti, Carmine Guadagno, noto tiktoker napoletano, e l’attrice siciliana Tea Falco. Confermata la new entry Valeria Andreanò, sorella della neo-direttrice Sofia Durante, conosciuta nell’ultimo episodio della terza stagione.
Svelata la trama di Mare Fuori 4: il destino di Rosa Ricci, Di Salvo e gli altri
Alla presentazione delle novità targate Rai per la stagione 2023/2024 hanno partecipato anche Maria Esposito e Massimiliano Caiazzo. La prima, com’è noto, è l’interprete della coraggiosa e ribelle Rosa Ricci. Il fidanzato di Elena D’Amario presta il volto a Carmine Di Salvo.
Qual è la trama di Mare Fuori 4? Ecco le prime anticipazioni riportate dalla Rai. Nella quarta stagione di Mare Fuori ritroviamo i protagonisti metaforicamente a navigare in mare aperto. Rosa, Carmine, Mimmo, Kubra, Dobermann, Cucciolo e Micciarella vivono tutti la consapevolezza di non essere più attaccati all’àncora salvifica della famiglia. Sono soli, spinti dalla corrente verso il largo. Ora devono vincere ogni giorno le loro più intime paure per affrontare la vita. Al loro fianco non c’è più l’amore incondizionato della famiglia, ma quello degli amici con cui scelgono di navigare.
A contrastare questo racconto ci sono Pino, Edoardo, Cardiotrap, Giulia e Silvia che nel bene e nel male vivono ancora il peso dei legami familiari capaci di condizionare la loro vita. È il momento di crescere e questo significa capire chi si vuole diventare e cosa si desidera essere. Ormai la maggior parte dei detenuti è maggiorenne. Il cambiamento è inevitabile, ma la crescita personale è una scelta che richiede coraggio. Bisogna decidere in che modo e verso dove orientare la propria vita, il proprio viaggio.
La libertà non è solo fuori dal carcere, è anche una conquista interiore dettata dal coraggio di scegliere. La durezza della nuova direttrice forza i ragazzi a una scelta necessaria: ribellarsi per la propria autodeterminazione. Lo scontro fra il mondo degli adulti e quello dei ragazzi sarà inevitabile per capire chi si è, chi si vuole diventare e trovare la voce per dirlo.