Show must go on. Un mantra che è insegnato a tutti gli artisti, ovvero che qualsiasi cosa accada, si continua lo spettacolo fino a portarlo a compimento. Stessa cosa avvenuta per Maria De Filippi, all’indomani della morte del marito e compagno di 30 anni, Maurizio Costanzo. Con il ritorno negli studi di Amici, ha confessato di essere lì perchè ‘così mi hanno insegnato’. Sicuramente non per volontà propria, avendo perso pochi giorni prima l’unico uomo che abbia mai amato. Infatti secondo alcuni collaboratori vicino alla De Filippi, sembrava fosse decisa a non tornare sul piccolo schermo. Il cambio di idea è avvenuto solo dopo aver visto e testato l’enorme affetto del pubblico, che si è stretto a lei in questo momento di grande dolore. Senza oltretutto dimenticare ciò che Maurizio le ha insegnato in questi anni di televisione.
Maria De Filippi, le preoccupazioni di collaboratori ed amici
Negli ultimi giorni sono state riportate le parole di Maria, confidate ad alcuni amici, all’indomani della perdita di Costanzo.
È molto dura senza Maurizio. Però è mio dovere tornare, perché Maurizio avrebbe voluto così. Anche se, ripeto, per me non è per niente facile. Starei volentieri lontana dalla televisione.
Al tempo stesso c’è una grande paura, ed è quella di crollare improvvisamente, schiacciata da un dolore che ancora non è stato del tutto metabolizzato per una perdita improvvisa. Buttarsi sul lavoro è il modo migliore per non pensare ma prima o poi, ci si ferma ed i pensieri tornano a galla prepotenti. Una persona vicina lei, infatti, ha riportato al settimanale Dipiù questa paura di Maria.
Maria è molto, molto provata. Ha paura di crollare.
Ultimo ma non ultimo degli amici vicino alla De Filippi è l’avvocato Giorgio Assumma, miglior amico di Costanzo. Saputo delle condizioni di Costanzo, si è subito precipitato al suo capezzale ed ha difeso Maria di fronte alle notizie, immaginifiche, dell’ingente eredità.
Maria De Filippi mi preoccupa. Dietro l’apparente distacco nasconde un’emotività profonda, come ho capito quando l’ho vista soffrire per la perdita dei genitori. Può sempre contare sul sostegno del figlio Gabriele e sulla valvola di sfogo del lavoro, ma avrà bisogno di tanto amore da parte di noi amici per colmare, nei limiti del possibile, il vuoto che sente.
Altri collaboratori hanno raccontato come si svolgeva la vita quotidiana di Maria, terminate le riprese, chiamando o tornando a casa per raccontare tutto a Maurizio.
Prima di oggi lei non aveva mai fatto tv senza di lui. Ogni volta che finiva una puntata lei gli telefonava o correva a casa per raccontargli quella o quell’altra cosa che era successa. Tra loro c’era un continuo scambio di pareri. Hanno passato più di trent’anni insieme. È una vita: una vita che Maria ora si appresta ad affrontare da sola.
Probabilmente a Maria servirà avere del tempo. Tempo per mitigare il dolore, tempo per valutare che cosa fare della sua vita anche professionale. Il tempo è la chiave.