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Marracash ancora contro Morgan: “Parac**o, la cosa più triste è che…”

Marracash ancora contro Morgan: “Parac**o, la cosa più triste è che…”
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Quando a Selinunte Morgan ha citato Marracash, il rapper ha reagito piccato via social. Nelle ultime ore, l’artista è tornato sull’argomento, svelando il perché ha risposto alla provocazione di Castoldi.


“Andate a vedere Marracash, Fedez…”. Con queste parole Morgan aveva sbottato sul palco di Selinunte, nella serata in cui ha scritto una pagina davvero poco onorevole della sua carriera. Il rapper 44enne, allora, aveva reagito con una storia su Instagram, in cui replicava seccato a Castoldi. Nelle ultime ore, durante la presentazione di Marrageddon, l’artista è tornato sul perché di quelle parole piccate, facendo chiarezza.

La colorita invettiva che Morgan ha rivolto al pubblico di Selinunte durante lo spettacolo Battiato – Segnali di vita e arte è ormai nota a tutti. Lo scorso 26 agosto, il giudice di X Factor ha perso le staffe quando i presenti hanno preteso a gran voce che il musicista cantasse un pezzo del compianto Franco Battiato. Il cinquantenne ha interrotto lo show e si è lasciato andare ad una violenta sfuriata, con tanto di appellativi omofobi. Il giorno seguente, Morgan ha pubblicato su Instagram un lungo messaggio di scuse.

In seguito ha nuovamente fatto ammenda e svelato un’importante decisione: “Ho chiesto a Fremantle e Sky di devolvere metà del mio cachet di X Factor ad una struttura di accoglienza per ragazzi rifiutati dalle famiglie di origine per il loro orientamento sessuale, l’identità di genere o perché hanno avviato un percorso di transizione“. Il ruolo del cinquantenne dietro al bancone dei giudici, malgrado le indiscrezioni, è stato infatti confermato, accanto a Fedez, Ambra Angiolini e Dargen D’Amico. Durante la conferenza di presentazione del talent targato Sky, la portavoce Antonella D’Errico ha confermato che parte del compenso di Castoldi è stato donato alle Case Arcobaleno.

Marracash, perché ha risposto a Morgan: “Mi sono girati i co****i e…”

Torniamo a Marracash. Nell’intervista rilasciata a Vanity Fair in occasione della presentazione del Festival Marrageddon, di cui è co-direttore artistico insieme a Marz, il rapper ha ammesso di essere dispiaciuto sia per il modo dispregiativo in cui Morgan l’ha citato, sia per la sua reazione. “Morgan – aveva tuonato su Instagrambella per te che ancora riesci a farti pagare da una tv, o dai promoter che ci cascano. Ma mentre gratti gli ultimi soldi, non mi nominare mai più“.

Ai microfoni della popolare rivista, l’autore di Persona ha confessato che, a farlo scattare, sono state le scuse del cantautore all’indomani di Selinunte. Non solo gli sono suonate poco sincere, ma il fatto che fossero generiche e non indirizzate a coloro che aveva offeso direttamente (lui e Fedez), gli ha fatto perdere la testa. “Il giorno dopo, quando lui si è scusato in modo paraculo, e non con le persone che aveva nominato, mi sono girati i co***ni, e ho risposto. La cosa più triste però è che quando ho risposto mi hanno scritto tutti: giornalisti, colleghi, curiosi. Migliaia di messaggi in cui ognuno voleva dire la sua. Quando ho vinto sette platini non mi ha scritto nessuno”.

E ancora: “Questo la dice lunga su che cosa interessi alla gente, su che cosa triggera le persone. Siamo a gossipland. Il gossip è sempre esistito, ma adesso si sono centuplicati i contenuti e tutti – le persone e anche i media che gli vanno dietro – si vogliono fare vedere”.

E a proposito di gossip, ecco cos’ha dichiarato su Assia Pesenti, la giovane con cui è stato paparazzato ad agosto a Pantelleria.

Piano piano ti abitui a queste cose: delle foto, onestamente, non me ne frega niente. Ma non è il mio campo da gioco. Non solo non mi interessa, mi repelle proprio. Io ho iniziato a fare rap in contrapposizione a un mondo che trovo falso, miserabile e diseducativo, perché tu vendi un amore che non è un amore, delle relazioni che non sono relazioni. Gente che si molla e dopo tre giorni si dichiara felicissima con un altro, un’altra. Trovo questo spettacolo umano dannoso, perché riempie la testa ai ragazzi di ca****e, false speranze, mistificazioni della realtà, standard da inseguire che non esistono.