Pino Insegno non condurrà L’Eredità. La notizia, circolata nei giorni passati come indiscrezione, ha acquisito ufficialità nelle ultime ore. Il flop del Mercante in Fiera è costato caro al conduttore romano. Gira voce che sia per questo che Banijay (società di produzione del game show di Rai1) avrebbe fatto pressione sulla Rai per un cambio di piani. Il manager dell’attore e doppiatore, nel mentre, ha tuonato contro la decisione, svelando un inedito particolare.
Insegno, come annunciato da mesi, era ad un passo dal diventare il nuovo volto del longevo quiz show del preserale. Il ritorno de L’Eredità su Rai1 è previsto per gennaio 2024 ma, a quanto pare, i vertici di viale Mazzini avrebbero cambiato idea. In soldoni, per scongiurare il rischio di penalizzare uno dei titoli di punta, la rete avrebbe fatto dietrofront e deciso di lasciare il buon Pino in panchina. Il Corriere della Sera sostiene che la tv di stato stia caldeggiando il ritorno di Flavio Insinna al timone della trasmissione, ma l’ipotesi non è stata confermata.
L’ex volto della Premiata Ditta ha commentato con disappunto i rumors ai microfoni di Adnkronos: “Parole in libertà di qualcuno… Io non ce la faccio più a sentirvi“. Il conduttore è stato a lungo punzecchiato e criticato per la gelida accoglienza che il pubblico ha riservato al suo Mercante in Fiera. Le ultimissime indiscrezioni, plausibilmente, gli hanno fatto saltare la mosca al naso.
L’Eredità, il manager di Pino Insegno tuona: “Nessuna comunicazione”
Diego Righini, manager di Pino Insegno, si è scagliato contro la presunta decisione di Rai e Banijay in una nota inviata alla stampa. L’agente dell’attore ha svelato un particolare che lascia di stucco: stando alla sua versione, né lui né il suo cliente sarebbero stati avvisati della volontà di fare marcia indietro rispetto a L’Eredità. Al contrario, avrebbero letto la notizia sui giornali, come se non li riguardasse.
Apprendiamo dagli organi di stampa che Pino Insegno sarebbe stato estromesso da L’Eredità, ma non abbiamo ricevuto nessuna comunicazione in tal senso né da Rai né da Banijay. Al momento, quindi, possiamo solo rilevare l’ennesimo gioco al massacro sulla sua pelle, un gioco che va avanti da mesi con una violenza che non abbiamo mai riscontrato in nessun caso prima.
Il comunicato si chiude con risoluta speranza: “Attendiamo la definizione dell’accordo tra Rai e Banijay per iniziare a lavorare sul programma”. Nell’attesa, tra spifferi e supposizioni, il toto-nome si scatena in tutta la sua creatività. Qualora il comeback di Insinna sfumasse, in lizza per sostituire Insegno è spuntato il nome di Marco Liorni. Si è pensato anche al bravo Gabriele Corsi, che tuttavia è vincolato a Discovery fino al prossimo giugno.
Chiunque la spunterà, dovrà sfidare un avversario storico: Chi vuol essere milionario. Il quiz show, che andrà in onda su La 7, potrebbe vedere Fedez negli inediti panni di conduttore.