La nuova edizione di Pomeriggio 5 dopo aver avuto un esordio incoraggiante, sta già mostrando i primi segni di cedimento. Diversi aspetti del talk condotto da Myrta Merlino sembra che non stiano funzionando e ai vertici dell’azienda sono sempre più preoccupati. Cosa sta succedendo?
Pomeriggio 5, accusato di trattare troppo di cronaca nera: arrivano modifiche!
La sedicesima edizione di Pomeriggio 5 è iniziata lo scorso 4 settembre per la prima volta con la giornalista Myrta Merlino al timone del programma. Dopo un esordio più che incoraggiante, il talk di Canale 5 sta già mostrando dei segni di cedimento. Sembrerebbe che i problemi non siano legati esclusivamente alla forza de La Vita in Diretta o al pubblico ancora in assestamento.
Le motivazioni dietro gli ascolti traballanti del contenitore televisivo avrebbero a che vedere con i temi scelti: c’è stata una ripetizione degli stessi argomenti che non va giù agli spettatori. Con casi di grande interesse può essere interessante cavalcare un filone, ma quando gli spunti sull’attualità sono già deboli l’appeal delle notizie cala parecchio. In molti hanno lamentato che la seconda parte del programma tratta argomenti di cui si dibatte già dalla scorsa edizione.
Inoltre, la parte dedicata agli ospiti non sembra catturare l’attenzione del pubblico: se l’esordio con Claudio Amendola aveva fatto ben sperare, nelle puntate successive con giornalisti, esperti e politici sono calati a picco gli ascolti. Nel frattempo a La Vita in Diretta di Alberto Matano sono arrivate Paola Barale e Paola Perego solo per citare dei nomi. Il settimanale Nuovo Tv ha pubblicato una lettera ricevuta in redazione da una spettatrice che lamenta l’eccessiva presenza di cronaca nera.
Non mi convince il nuovo Pomeriggio Cinque con Myrta Merlino. Lei è brava, ma il programma è cominciato con una sfilza di notizie terribili, dall’orsa uccisa in Abruzzo allo stupro di Palermo, passando per la povera Giulia Tramontano ammazzata dal fidanzato. Semplicemente deprimente! E poi mi ha colpito vedere la conduttrice che leggeva tutto su grandi fogli con i suggerimenti. Alla faccia della spontaneità. Anche alla d’Urso succedeva di parlare di fatti tristi, ma sapeva sempre ridarci il sorriso. Così il programma pare un bollettino di cronaca nera.
Dopo l’esordio seguito da 1.633.000 spettatori, con il 21,37% di share, gli ascolti di Pomeriggio 5 hanno continuato a calare. A poche settimane dal via, gli ascoltatori si aggirano tra 1.200.000 e 1.100.000. Secondo le indiscrezioni di Dagospia i dati non sarebbero passati inosservati a Mediaset, che sembra essere molto preoccupata per le sorti del programma. Probabilmente l’azienda sarà costretta ad apportare delle modifiche strutturali.