Impossibile pensare a Morgan, all’anagrafe Marco Castoldi, senza pensare al Festival di Sanremo. E viceversa. Un’associazione automatica dal celebre episodio che nel 2020, sul palco dell’Ariston, ha visto il cantante e Bugo protagonisti di un siparietto rimasto negli annali. Nelle ultime ore, l’ex compagno di Asia Argento ha rilasciato un’intervista al settimanale Oggi commentando i rumors che lo vorrebbero in lizza per co-condurre Sanremo 2024. O persino subentrare come direttore artistico al posto di Amadeus.
Proprio il conduttore delle ultime quattro edizioni della kermesse è stato oggetto di una pungente frecciatina da parte di Morgan, ma andiamo con ordine. Tra le pagine del rotocalco, Castoldi ha anche presentato il suo imminente ed importante progetto televisivo. Dal 10 al 13 aprile, infatti, andrà in onda su Rai 2 Stramorgan. Nel nuovissimo format, l’ex giudice di X Factor sarà accompagnato da Pino Strabioli e da un’orchestra di giovani musicisti, oltre che da vari ospiti.
Nelle quattro puntate, interamente dedicate alla musica, Morgan renderà omaggio a quattro cantautori a lui molto cari, nonché pilastri indiscussi della canzone nostrana. Parliamo di Domenico Modugno, Umberto Bindi, Lucio Battisti, Franco Battiato. Questi mostri sacri saranno messi a confronto rispettivamente con Elvis Presley, Freddie Mercury, David Bowie e Brian Eno. Tra gli ospiti, dopo il rifiuto di Marco Mengoni e Madame, ci saranno, tra gli altri, Vinicio Capossela, Tony Hadley degli Spandau Ballet e Gino Paoli.
Morgan punzecchia Amadeus, la frecciatina su Sanremo 2024
Il nome di Morgan, si diceva, è stato associato alla conduzione della prossima edizione del Festival di Sanremo. Com’è noto, al timone della kermesse tornerà l’inossidabile Amadeus, che ha appena portato a casa un’edizione di tutto rispetto. A proposito delle indiscrezioni il cinquantenne, raggiunto da Oggi, ha commentato: “Mi sembra una cosa ovvia, se le cose andranno come dovrebbero andare. Sono un artista, un creativo. Mi occuperei di tutto, dalla scenografia alla scelta delle canzoni, dall’orchestra alla scelta degli ospiti, sarei quello che costruisce lo spettacolo musicale in televisione. Farei delle scelte in base a criteri artistici, non commerciali. Amadeus non è un musicista, se a me chiedessero di occuparmi di campionato di calcio sarei in imbarazzo.”
Per il momento, appunto, si tratta soltanto di voci di corridoio, ma sarebbe interessante scoprire come si comporterebbe Morgan, personaggio controverso ed imprevedibile, di fronte ad un incarico di tale responsabilità. Sicuramente Vittorio Sgarbi, che di recente ha dato a modo suo la propria benedizione al frontman dei Bluevertigo, approverebbe. Amadeus, dal canto suo, non ha reagito in alcun modo, per il momento, alla provocazione di Castoldi.