Continua la guerra a distanza tra la cantante di Hips don’t lie, Shakira e l’ex calciatore del Barcellona, Gerard Piquè. E’ passato un anno da quando la loro storia d’amore durata 12 anni, con due figli Sasha di otto anni e Milan di 10, è naufragata pubblicamente. A metterlo nero su bianco ci ha pensato un comunicato stampa congiunto in cui hanno chiesto, per il bene dei ragazzi, il rispetto della privacy.
Nel giro di poche settimane è tutto totalmente saltato grazie a Piquè che si è subito fatto vedere in pubblico con la nuova fiamma ventitreenne Clara Chia Martì. Ciò ha scatenato l’ira non solo di Shakira, che aveva chiesto discrezione, ma anche quella dei fan della cantante che hanno letteralmente lanciato veleno contro Clara. A mettere ancora più pressione alla ragazza che, secondo i giornali, ora soffre di attacchi di panico, ansia e depressione, è stata l’uscita della hit campione al mondo di ascolti Bzrp Music Session #53.
Shakira conferma: “La mia priorità era la mia casa, la mia famiglia”
Intanto Shakira è volata a Miami, tornando nella sua mega villa e, soprattutto, tornando a fare musica e concentrandosi sulla carriera. Situazione che non avveniva da moltissimo tempo com’ha confessato nell’ultima intervista rilasciata a Billboard.
La mia priorità era la mia casa, la mia famiglia. Credevo nel ‘finché morte non ci separi’. Credevo a quel sogno, e avevo quel sogno per me stessa, per i miei figli. Come modello di riferimento sentimentale ho sempre avuto i miei genitori. Stanno insieme da 50 anni e si amano come il primo giorno, di un amore unico e irripetibile. Quindi so che è possibile.
Purtroppo però la realtà delle cose si è dimostrata ben diversa per lei e Gerard. Inoltre ricorda la difficoltà, nel suo trasferimento a Barcellona, di incastrare gli impegni e, al tempo stesso, non lasciare soli i figli.
Ho tralasciato molte cose e il fatto è che mi sono dedicata a lui. Alla famiglia. È stato molto difficile pensare alla mia carriera mentre ero a Barcellona. È stato complicato dal punto di vista logistico trovare un collaboratore. Dovevo aspettare che gli impegni quotidiani coincidessero con quelli lavorativi o che qualcuno si degnasse di venire per darmi una mano. Non potevo lasciare i miei figli e andare da qualche parte a fare musica. Era difficile mantenere il ritmo.
Oggi ha iniziato un nuovo capitolo della sua vita ed è pronta a tornare a sfornare hit che la renderanno la nuova regina della musica pop.
Dopo la fine della storia ho ritrovato l’entusiasmo, la forza e il tempo per dedicarmi alla creazione di nuovi pezzi.