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Simona Ventura: “Ci sono stati momenti di debolezza in cui ne hanno approfittato”

Simona Ventura: “Ci sono stati momenti di debolezza in cui ne hanno approfittato”
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In una recente intervista, Simona Ventura ha parlato della sua vita e della sua carriera televisiva: ecco cosa ha raccontato.


Simona Venturain questi giorni a riposo in seguito alla paresi facciale che l’ha colpita, martedì sera è stata ospite a Belve da Francesca Fagnani. Qui ha ripercorso le diverse fasi della sua carriera televisiva e ricordato alcuni momenti della sua vita.

Nel corso dell’intervista, ha anche parlato di alcuni momenti in cui molte persone nell’ambiente del lavoro se ne sono approfittate e l’hanno danneggiata. Francesca Fagnani le ha ricordato una sua frase molto particolare: “Lei ha detto ‘per essere felice mi mancano ancora quei 5.000 cadaveri che devo lasciare sul mio cammino’. Ma è diminuito il numero dei cadaveri in questi anni, qualcuno l’ha visto passare in questi anni?“.

La conduttrice di Citofonare RaiDue ha così replicato: “Alcuni nemmeno me li ricordo, ma in effetti i cadaveri prima o poi passano. In questi anni ne ho visti passare parecchi. Io non aspetto il cadavere, ma se passano li vedo“.

Simona Ventura, la rivelazione sulla sua carriera

Per poi continuare: “Sono odiata da quelli che nella vita vogliono essere come me. Sì è vero. Se sono stata molto invidiata? Penso di sì. A volte ho subito l’invidia e altre volta non me ne è fregato nulla. Se qualche volta l’invidia mi ha danneggiata? Penso di sì, soprattutto quando uno è debole le iene si presentano subito. Ci sono stati momenti di debolezza in cui ne hanno approfittato. Se parlo del mondo della tv e dei colleghi? Sì certo. Di chi sto parlando? Io adesso vivo un momento talmente bello che sinceramente ho già dimenticato questi danni che sono stati fatti“.

E ancora: “Se il fatto di essere stata nel buco nero, essermi liberata, essere riuscita a ritornare… non dove ero, ma insomma, ci stiamo lavorando, se questo fatto e queste sofferenze e momenti bui mi hanno forgiato e mi hanno aiutato ad essere la donna che sono oggi, allora ben vengano i momenti bui. A chi direi un bel ‘vai a quel paese’? A tutti quelli che pensavano che fossi morta professionalmente e invece sono ancora qua, eh già”.