Nelle ultime ore l’ex tronista di Uomini e Donne Matteo Ranieri ha condiviso con i fan sui social un video molto forte in cui, nel mettersi a nudo, ha parlato di un periodo particolarmente difficile che ha vissuto e per cui è stato essenziale l’aiuto di una psicologa. Nel lungo sfogo, l’ex fiamma di Sophie Codegoni ha anche sottolineato l’importanza di andare da un terapeuta per conoscersi più a fondo, lavorare su se stessi e superare momenti e aspetti della vita che apparentemente ci sembrano insormontabili.
In una sorta di flusso di coscienza, Matteo Ranieri ha voluto condividere questi suoi pensieri e sensazioni prima e post seduta dalla psicologa con tutti coloro che costantemente lo seguono. Infine, li ha anche esortati ad andarci se stanno male e a non nascondersi dietro le proprie fragilità ma affrontarle per stare meglio e vedere la luce in fondo al tunnel.
Uomini e Donne, Matteo Ranieri racconta del suo percorso con la psicologa
Ecco che cosa ha detto nel lungo video: “Dalla psicologa è andata direi abbastanza bene, nel senso che sto meglio. Mi è servito, mi serve sempre perché andare a lavorare su noi stessi è importante. Sia quando stiamo male che quando stiamo bene, a maggior ragione quando non stiamo bene. Io quando non sto bene cerco su internet no? Provo a scrivere quello che sento per cercare di trovare qualcuno che abbia quello che ho io e sentirmi forse meno solo. Per non pensare di essere strano, pazzo…Mi piacerebbe vedere un video dove un ragazzo o una ragazza dicano: “Oh, guarda che anche io sto male, tranquillo puoi lavorarci. Anche io sto lavorando su me stesso per stare meglio“.
Ha poi continuato: “La prima volta che sono andato dallo psicologo avevo sedici anni, è stato dopo un attacco di panico, e poi ho lavorato su me stesso. Perché poi quando ce l’hai, quando ti viene un attacco di panico, la paura più grande che hai è che ti torni, che ti venga di nuovo. E’ una sensazione non definibile a parole…Comunque se ti viene un attacco vuol dire che c’è qualcosa che non va. E quindi bisogna fare un percorso e lavorare su questa cosa…“.
Infine ha esortato tutti che lo seguono ad andare da un terapeuta perché utile per stare bene: “Andare dallo psicologo non è da stupidi. Conosco un sacco di persone che fingono di non avere problemi, persone che non accettano di stare male. Ho avuto una ‘caduta’ enorme quando avevo 24 anni dopo un lutto in famiglia. Lo dico proprio sinceramente. Se non ci fosse stata la psicologa ad aiutarmi non lo so. Non vedevo proprio la luce, ero in un tunnel buio. Il mio consiglio è questo: non state bene? Provate a fare un percorso con uno psicologo o una psicologa perché la terapia può aiutarvi tanto. Può farvi capire tanto di voi stessi e questo è importante“.
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