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Vivere non è un gioco da ragazzi, anticipazioni prima puntata, 15 maggio su Rai 1

Vivere non è un gioco da ragazzi, anticipazioni prima puntata, 15 maggio su Rai 1
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Al via questa sera su Rai 1 la nuova fiction con protagonisti Claudio Bisio e Stefano Fresi. Il titolo è “Vivere Non È Un Gioco Da Ragazzi” ed ecco le anticipazioni della prima puntata.


Lunedì 15 maggio, in prima serata su Rai1, debutterà la nuova serie tv con protagonisti Claudio Bisio e Stefano Fresi. La fiction s’intitola Vivere Non È Un Gioco Da Ragazzi: una produzione Picomedia (la stessa casa di Mare Fuori) diretta da Rolando Ravello. Scopriamo subito trama, cast e anticipazioni della prima puntata.

Vivere Non È Un Gioco Da Ragazzi è un adattamento del libro di Fabio Bonifacci, Il giro della Verità. La trama racconta di Lele, un ragazzo di 17 anni, studente del liceo classico, cresciuto nella periferia di Bologna in una famiglia felice. La sua tranquilla e ordinaria quotidianità viene improvvisamente stravolta quando, per fare colpo su Serena, Lele entra in un brutto giro di compagnie. Sempre più coinvolto, finirà per assumere ecstasy e convincere a provare anche il suo amico Mirco. Purtroppo, però, quest’ultimo morirà e la vita del protagonista cambierà per sempre.

Nel cast di Vivere Non è un Gioco da Ragazzi, oltre ai già citati Claudio Bisio e Stefano Fresi, ci sono anche Riccardo De Rinaldis (Lele), Matilde Benedusi (Serena), Tommaso Donadoni (Mirco), Pietro De Nova (Pigi), Nicole Grimaudo (mamma di Lele), Lucia Mascino (mamma di Serena), Fabrizia Sacchi (mamma di Mirco).

La serie conta in tutto sei episodi, che andranno in onda per tre prime serate: il 15, 22 e 29 maggio.

Vivere Non è un Gioco da Ragazzi, trama e anticipazioni prima puntata, Lele sospettato di omicidio

Lele vive a Bologna e, ogni giorno, dalla periferia si muove verso il liceo del centro, frequentato principalmente da ragazzi benestanti. Suo padre, Marco, fa l’idraulico. Magnani, disonesto imprenditore, lo ha recentemente truffato fingendosi in bancarotta. Per aggirare la propria difficile situazione economica, Lele accetta di vendere droga, entrando in affari con un gruppo di coetanei senza scrupoli. Quando convince l’amico Mirco a prendere una pasticca, però, la serata finirà in modo tragico. Il corpo del ragazzo verrà trovato senza vita.

Dopo aver saputo della morte di Mirco, Lele si sente subito responsabile e colpevole. Vorrebbe immediatamente costituirsi ma il suo amico Pigi, figlio di un avvocato penalista, glielo sconsiglia. La polizia comincia le indagini mentre il protagonista vive consumato dal rimorso. Il commissario Saguatti comincia subito a sospettare di Lele ed è sicuro della sua intuizione. Il ragazzo, nel mentre, deve vedersela anche con le minacce degli spacciatori, che lo uccideranno se confesserà. In tutto, questo il papà Marco e la mamma Anna sono impotenti spettatori del tracollo del loro figlio.